Italiano: “Sto migliorando il mio inglese, futuro? Si vedrà. Finale di Conference? Gol subito evitabilissimo”
Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha parlato a Sportitalia: “Mi viene da ricordare tutto il percorso. Sono stato bene ovunque sono andato. Sono riuscito ad avere grandissimi rapporti con tutti. Sono anni da ricordare. In alcuni casi i risultati sono stati storici: vedi la prima promozione a La Spezia, la prima salvezza. Poi anche a Trapani con la promozione in Serie B, dove c’erano tanti problemi societari ma ho trovato un gruppo coeso. Infine l’approdo a Firenze dove in questi due anni e mezzo abbiamo ottenuto grandi risultati: mi vengono in mente quelle due finali. Peccato non essere riusciti ad alzare un trofeo. Ogni anno mi sono rimboccato le maniche e ho cercato di portare le mie idee. Ho sempre fatto un salto di categoria quindi non era facile. La gavetta posso dire di averla fatta tutta”.
“Inter? È impressionante. La vittoria ottenuta con noi dimostra la forza dell’Inter. Con noi non ci fu una grande Inter, ma quando vinci quelle partite vuol dire che sei indirizzato a ottenere grandi traguardi. Poi è forte in tutti i reparti, ha fisicità, tecnica, si vede che è un gruppo unito allenato dallo stesso tecnico per 3 anni. Se li trovi tutti in giornata sono davvero difficili da battere”.
“De Zerbi? Un grandissimo allenatore. Filosofia straordinaria e idee strepitose. Sta facendo benissimo in Inghilterra. Io devo dire la verità, sto migliorando anche il mio inglese. Anche per avere un rapporto diretto con i ragazzi stranieri. E poi in futuro si vedrà”.
“Finale di Conference League? Quel gol che abbiamo subito all’ultimo per me era evitabilissimo. Abbiamo giocato alla pari col West Ham, che era una signora squadra l’anno scorso e in questa stagione lo sta dimostrando. In quella circostanza dovevamo lavorare in maniera diversa, dovevamo percepire il pericolo. Alla fine ogni tanto penso al match point che abbiamo avuto: siamo andati sotto, abbiamo recuperato e poi continuato ad attaccare per cercare di portarla a casa. Alla prima esperienza nelle coppe non riuscire a vincerla è stato veramente un peccato”.
LEGGI ANCHE, LEAO ATTACCA GIAMPAOLO