Gascoigne confessa: “Quando mi arrenderò sarò in una bara. Oggi sono un ubriacone triste”

Scrive TMW, Paul Gascoigne è stato un giocatore iconico negli anni ’90. L’ex centrocampista fece impazzire i tifosi inglesi, anche se non riuscì a regalare quel titolo tanto atteso. Oggi è un uomo di 56 anni che ha commesso tanti errori e si è rovinato con l’alcol. Gazza ha rilasciato un’intervista al portale ‘High Performance’, svelando i dettagli sull’inferno che sta vivendo “Ero un ubriacone felice, ora non lo sono più. Sono un ubriacone triste. Non esco più a bere, bevo dentro casa”. Una casa non sua, visto che attualmente vive in quella della sua agente, Katie Davies, sulla costa meridionale dell’Inghilterra.

Gascoigne ha perso tutte le sue proprietà a causa dell’alcol: “Se voglio che la giornata sia brutta, tutto quello che devo fare è andare al pub. Se voglio che sia una bella giornata, prendo la mia canna e vado a pescare. Non è il bere, è quello che succede dopo: dopo aver guardato il mio telefono e aver visto 30 messaggi o chiamate perse, so di essere nei guai. Ma sono stato bene. L’anno scorso non è stato semplice.

Ho dentro un sacco di cose, cose che dovrei condividere con le persone ma ho paura di farlo. Sono orgoglioso però di quello che ho dato alla gente. Ho donato quasi 1 milione di sterline a 10 diversi enti di beneficenza, senza che nessuno lo sappia. Non mi sono mai arreso. Penso che il momento in cui mi arrenderò sarà quando sarò in una bara. A parte questo, continuerò a lottare”.

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