Bologna, quale futuro per Zirkzee? Il Bayern Monaco potrebbe non esercitare il diritto di recompra

La stagione straordinaria del Bologna di Thiago Motta vede un protagonista su tutti, l’attaccante olandese Joshua Zirkzee. Il numero 9 dei rossoblù è sbocciato in un fiore colmo di talento, grazie alle sue prestazioni e ai suoi gol, sta trascinando il Bologna fino al quarto posto in classifica, con vista sulla Champions League.

Per Zirkzee questo è il secondo anno con i rossoblù, la scorsa stagione vissuta da comprimario ad Arnautovic, solo 2 gol e 2 assist in appena 19 presenze in campionato, ma con la partenza dell’attaccante austriaco l’ascesa di Joshua non ha temuto di alcun rivale. I numeri di questa stagione sono impressionanti ed evidenziano una crescita incredibile dell’attaccante classe 2001. In campionato sono già 10 i gol segnati in 25 presenze con 3 assist all’attivo.

Arrivato dal Bayern Monaco la scorsa stagione per una cifra vicia ai 9 milioni di euro, i bavaresi nell’operazione hanno inserito una clausola di recompra di 40 milioni di euro, recompra però che il club tedesco sembrerebbe intenzione a non esercitare.

Come racconta il Corriere dello sport, la concorrenza in casa Bayern è più che spietata, con il posto di numero 9 occupato da Harry Kane che di fatto sbarra la strada a un possibile ritorno di Zirkzee. Il contratto con il Bologna è in scadenza nel 2026, con i felsinei che sarebbero intenzionati a trattenere il loro diamante grezzo, soprattutto in caso di qualificazione alla prossima Champions League. Racconta sempre il Corriere dello sport, le pretendenti di Zirkzee sono in tutta Europa, in Serie A il Milan è la squadra che ha dimostrato più interesse alla ricerca del post Giroud, ma sono forti sull’attaccante olandese Arsenal e Manchester United. In caso di cessione di Zirkzee, il Bologna dovrà comunque versare nelle casse del Bayern Monaco parte del ricavato della vendita, cifra che corrisponde al 35% di plusvalenza che verrà iscritta a bilancio. Il futuro di Joshua è tutto da scrivere ma lo vede destinato a diventare uno degli attaccanti più forti del mondo in uno dei più grandi top club d’Europa. Il tempo per fare la storia è dalla sua parte, il presente recita Bologna e una storica qualificazione in Champions League da conquistare.

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