L’Inter di Simone Inzaghi sembra aver messo un’ipoteca importante sullo scudetto, sono 15 i punti di vantaggio sulla Juventus seconda. I nerazzurri Sabato alle 18 saranno ospiti del Bologna di Thiago Motta in quello stadio dove non più di due anni fa hanno lasciato la seconda stella con la sconfitta per 2 a 1 contro i rossoblù, in gol Arnautovic e Sansone, dopo l’errore di Radu. Proprio Marko Arnautovic è pronto a tornare allo stadio Dall’Ara da ex, chissà che possa essere lui a rompere il tabù Bologna? I nerazzurri vengono da due sconfitte consecutive nelle ultime due stagioni contro i rossoblù in trasferta. Gli uomini di Thiago Motta in questo campionato hanno già incontrato l’Inter di Simone Inzaghi in due occasioni: la gara d’andata a San Siro terminata 2 a 2 dove i nerazzurri si sono fatti rimontare i due gol di vantaggio e la sfida di Coppa Italia, sempre in casa dei nerazzurri, che ha visto la vittoria dei felsinei per 2 a 1 in rimonta. Il grande margine di vantaggio dell’Inter sulle inseguitrici in campionato, fa strizzare l’occhio alla Champions League, i nerazzurri mercoledì saranno a Madrid per la gara di ritorno degli ottavi di finale contro l’Atletico.
Simone Inzaghi in vista della gara di Bologna, è pronto a schierare una formazione rimaneggiata con qualche rotazione in tutti i reparti. In attacco si va verso un turno di riposo per Lautaro Martinez, il capitano nerazzurro dovrebbe lasciare spazio al grande ex della partita, Marko Arnautovic. Il numero 8 tornato a casa dopo oltre 13 anni, non ha vissuto una prima parte di stagione da protagonista, tormentata da vari infortuni che lo hanno tenuto lontano dal rettangolo verde.
La scorsa stagione nelle fila del Bologna Arnautovic ha segnato 10 gol in 21 partite, numeri ben diversi in questa prima metà di stagione. In questo campionato 20 presenze, solo 3 da titolare, con 2 gol e 2 assist, stesso numero di marcature anche in Champions League, l’ultimo gol ha deciso la gara dell’andata di San Siro contro l’Atletico Madrid. Dopo un avvio difficile tormentato dai problemi fisici, ci sono stati segnali di ripresa dati dall’attaccante austriaco che è pronto a sfidare il suo passato e sfatare definitivamente il tabù Bologna.
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