L’ex portiere nerazzurro Julio Cesar ha parlato dell’ex compagno ai tempi dell’Inter, Thiago Motta, attualmente alla guida del Bologna, nel corso di un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.
Le parole del brasiliano: “Una cosa è giocare bene e un’altra è capire come giocare bene. Molti calciatori eseguono gli ordini, ma non hanno presente ciò che stanno facendo. Perché si muovono in un modo o in un altro durante le partite. Thiago in campo leggeva benissimo ogni sfumatura del gioco. Molti non lo capivano, si chiedevano come facesse a giocare nell’Inter o nel Barcellona uno così lento? Invece era strepitoso, con i piedi e soprattutto con la testa“.
“Non avevo dubbi sul fatto che sarebbe diventato un grande allenatore. Aveva una dote innata, era portato per un ruolo di responsabilità. Quello che Thiago conosce, sa insegnarlo, altra dote del bravo tecnico. A Bologna ha trovato il posto giusto per farlo, con ottimi giocatori. Merita la qualificazione in Champions”.
Sul futuro e sulle voci che inquadrano Motta sulla panchina della Juventus o del Milan, ha aggiunto: “Posso solo dire che Thiago sia destinato al massimo. Senza nulla togliere al Bologna, è normale che prima o poi andrà in squadre più grandi“.
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