Di Francesco amareggiato: “Mi sembra di dire sempre le stesse cose: giochiamo bene, ma non prendiamo punti”

Eusebio Di Francesco, allenatore del Frosinone, ha parlato ai microfoni di DAZN: “Ultimamente mi sembra di fare sempre le stesse interviste. La squadra crea tanto, dopo il rigore fischiato e revocato prendiamo gol al primo tiro. Abbiamo fatto un’ottima mezz’ora iniziale dove dovevamo concretizzare, poi nel finale il rigore ci poteva ripagare di quanto meritato sia in questa partita che in quelle precedenti. Peccato, perché siamo qui a morderci le mani. Le situazioni quando devono andare in certe direzioni ci vanno, il Sassuolo ha creato poco, mentre noi dovevamo essere più bravi a concretizzare. Merito a loro che hanno portato a casa il risultato finale. Classifica? Non so se la strada è giusta a questo punto: ribadisco che preferisco giocare peggio e portare a casa dei punti e siccome si sta ripetendo spesso questa situazione dovrò analizzarla e metabolizzarla. Rigore? I ragazzi non devono discutere tra loro e il rigorista è Soulé, poi Kaio. I ragazzi lo sanno, sono subentrati, ma non bisogna mai creare discussioni prima di un rigore. Se qualcuno voleva battere il rigore, credo che ha fatto un errore e ne parleremo nello spogliatoio. A caldo a volte si dicono cose per rabbia e dispiacere che possono ferire qualche ragazzo e non ha un senso adesso parlarne. Valeri ha preso una brutta distrazione e vedremo in settimana, speriamo di superare questo periodo. Non credo a fortuna e sfortunata ma a questo punto mi vengono grandi dubbi. Noi siamo i padroni del nostro destino. Parlerò con i ragazzi per capire anche le loro sensazioni e in questo momento il gioco c’è, ma i punti sono pochi. Le partite diventano sempre di meno e dobbiamo migliorare“.

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