Caos in Lecce Verona, l’attaccante Henry condanna il gesto di D’Aversa: “Una testata non si può mai giustificare”
Ha del surreale ciò che è successo al termine della sfida salvezza del Via del Mare tra Lecce e Verona vinta dai veneti grazie al gol di Folorunsho. Al termine della partita vi è stata una vivace discussione tra l’attaccante dell’Hellas Thomas Henry e alcuni giocatori del Lecce tra questi Gendrey. Il tecnico dei salentini D’Aversa, si è avvicinato all’attaccante francese e lo ha colpito al volto con una testata.
Animi caldi e ricchi di tensione hanno alimentato il post partita di Lecce Verona, con il tecnico dei salentini che si è subito scusato per via dell’accaduto assieme al suo club, che ha condannato in via definitiva l’episodio prendendo le distanze. Come racconta TMW, queste le dichiarazione del tecnico del Lecce:
“Mi sono lasciato trascinare dalla foga e ho perso lucidità, ma non al punto di colpire un’altra persona. Questo non mi appartiene, lo respingo e non lo accetto. Ancora una volta mi scuso con Henry.”
Non ci sta però Thomas Henry, l’attaccante dei veneti poi espulso a partita finita, ha commentato così l’accaduto nel suo profilo ufficiale Instagram:
“Conosco Gendrey da 15 anni e non oserei mai provocare qualcuno che oggi considero un fratello! E aver ricevuto il rosso come reazione, sempre e solo verbale, a una testata, mi lascia ancora più amareggiato per non poter aiutare i miei compagni già da domenica prossima“.