Come diceva Francesco De Gregori: “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”, ma gli errori dei giocatori della Fiorentina iniziano a essere davvero troppi.
Quello di capitan Biraghi dal dischetto contro la Roma nel posticipo della 28^ giornata di Serie A, è stato l’ultimo di una lunga serie che sta tormentando i Viola da inizio 2024. Come racconta TMW, l’ultimo rigore realizzato dalla Fiorentina risale addirittura al 14 Gennaio scorso, trasformato da Nzola che è valso il pareggio contro l’Udinese.
Errori dal dischetto che sono costati caro alla Fiorentina è riuscita solo una volta a portare a casa i 3 punti nella sfida del Franchi contro la Lazio, nonostante il palo centrato da Nico Gonzalez dagli 11 metri.
Contro il Sassuolo il rigore sbagliato da Bonaventura ha portato alla vittoria dei neroverdi, nella semifinale di Supercoppa Italiana, nuovo rigorista ma stesso esito, Ikonè ha sparato sulla luna il rigore guadagnato contro il Napoli, partita poi vinta dagli azzurri che si sono guadagnati la finale.
Contro l’Inter sul punteggio di 1 a 0 per i nerazzurri, il possibile pareggio vanificato da Sommer che ha ipnotizzato Nico Gonzalez, che appena una giornata dopo, ha sbagliato nuovamente contro la Lazio, errore già detto indolore nell’economia del risultato. L’ultimo in ordine di tempo il rigore di Biraghi contro la Roma parato da Svilar, rigore che se trasformato avrebbe portato i Viola sul 3 a 1, chiudendo di fatto i conti, partita poi finita in pareggio grazie al gol giallorosso di LLorente a tempo scaduto. Tanti rigoristi diversi ma sempre lo stesso epilogo, chiaro che per la squadra di Vincenzo Italiano serve più precisione e freddezza dal dischetto, perchè iniziano a essere troppi i punti persi per propri demeriti.
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