Il Brighton di Roberto De Zerbi affronterà la Roma all’Amex Stadium nella gara di ritorno degli ottavi di Europa League, con l’arduo compito di rimontare il pesante passivo di 4-0 subito all’andata nella capitale. Nella giornata di ieri il tecnico bresciano, che ha preso parte alla conferenza stampa di rito, ha dichiarato: “Io penso che in ogni caso questi giocatori andranno ricordati per quello che hanno raggiunto fin qui al Brighton. A prescindere dal risultato di domani, avranno fatto un bel lavoro. Noi dobbiamo crederci ma non conta quello che diciamo, l’importante è quello che facciamo in campo.
“La partita dell’andata? Prima di tutto metto me stesso sul banco degli imputati nelle sconfitte. Quando le cose non vanno bene sono il primo a mettermi in discussione. Credo che l’andata debba essere un insegnamento per tutti, avremmo potuto fare qualcosa di meglio. Devo dire la verità anche quando è scomoda“.
“Per vincere 5-0 devi fare 5 gol e non prenderne neanche uno. Con questa Roma quindi devi fare molto più che una partita ottima per fare questo risultato. Noi non siamo abituati a giocare queste competizioni. All’andata non abbiamo giocato da Brighton. Non siamo una squadra grande ma dobbiamo fare meglio”.
“Ho esperienza e credo che l’esperienza conti. Quando hai l’esperienza giusta puoi dare consigli ai tuoi giocatori. Con il tempo queste partite diventano un’abitudine. Per me è normale, io spero di vedere una bella partita, ma so che sarà difficile. Sicuramente i tifosi ci aiuteranno, come sempre. Prima però dobbiamo giocare noi bene in campo“.
“La rimonta più importante da allenatore? Quando allenavo il Foggia perdemmo la partita di andata 5-0 o 5-1, non ricordo, e al ritorno abbiamo vinto 6-1. La situazione però era diversa. Qui ci troviamo di fronte una squadra molto difficile, che ha un grande allenatore. Meritano di essere dove si trovano”, ha concluso l’ex Sassuolo.
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