Scrive Tuttocampo, ha lasciato i presenti senza parole quello che sarebbe successo al termine di una gara del campionato regionale di Esordienti tra Pontedera ed Arezzo. Un genitore della formazione ospite sarebbe entrato negli spogliatoi aggredendo l’arbitro dell’incontro. A dirigere la gara non è però stato un fischietto federale, bensì un genitore come sempre avviene in questa categoria dove non è previso un direttore di gara ufficiale.
Un papà, probabilmente non felice dell’operato vista la vittoria della squadra pisana per 3 a 2, al triplice fischio si sarebbe diretto verso l’uomo a cui era stato affidato il compito di arbitrare, rifilandogli uno schiaffo che ha procurato un taglio al sopracciglio per cui sono stati necessari alcuni punti di sutura in ospedale.
A denunciare l’accaduto è anche il Direttore Generale del settore giovanile amarato Paolo Bertini, che ha così commentato: “L’Arezzo condanna fermamente quanto avvenuto alla fine della partita di esordienti a Pontedera. Come responsabile del settore giovanile convocherò in settimana tutti i genitori dei nostri calciatori per spiegare che atteggiamenti violenti e offensivi non saranno più ammessi nei confronti di chiunque, avversari o arbitri. Agli allenatori e ai dirigenti delle nostre squadre giovanili la società, d’ora in poi, chiederà di ritirare immediatamente la squadra in caso di ripetizione di comportamenti, violenti, discriminatori o minacciosi dei giocatori o dei genitori in tribuna. Preferiamo una sconfitta a tavolino piuttosto che assistere in maniera passiva a questi atteggiamenti che sono il male peggiore del calcio”.
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