Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha così parlato ai microfoni di Sky Sport dopo l’1-1 con il Maccabi Haifa ed il passaggio del turno: “Siamo contenti e soddisfatti siamo tra le migliori otto di questa competizione, quest’anno arriveranno squadre forti. La soddisfazione è enorme, ci tenevamo a passare il turno, secondo me rinforzati dalla mia assenza in panchina. In tribuna si soffre troppo, non mi piace. Mi auguro non capiti spesso perché la sofferenza non è bella da vivere. Avevo già in mente di premiare oggi Dodò è pienamente a posto, va forte, è un giocatore che sapete tutti se inizia a riavere la condizione, minuti e ritmo è importante. Tutti dobbiamo essere pronti per dare una mano. Il suo rientro un valore aggiunto.
Nico adesso sta bene fisicamente, oggi gara non con grandissimo ritmo, un po’ ci siamo adeguati e l’intensità della gara non si è alzata. Oggi per me ha giocato in una percentuale non consona a quello che è il suo valore ma è guarito, spinge. Oggi la partita richiedeva determinate mansioni per tutto. Per me in questi due mesi, quando sarà al 100% ci può dare tanto.
Mi fa piacere che puntualizzi l’aspetto di avere tutti coinvolti, averli tutti a disposizione. Ho preferito Barak perché l’ho visto in crescita, addirittura fa gol e recuperato al massimo della condizione può darci tanto. Mandragora ha molta più attenzione ora e qualità, ci dà ordine, ha un mancino educato. Siamo ancora a marzo dentro tre competizioni, non è facile, abbiamo bisogno di tanti uomini. Il futuro è che è importante questo finale di stagione, oggi ne era la dimostrazione, cercheremo di ripeterci anche se non è facile. Io ribadisco quanto detto ieri, ho un grande rapporto con la società quindi ci incontriamo e confrontiamo spesso, parliamo spesso di quanto può accadere. Vediamo più avanti, importante concludere bene e dare qualche bella soddisfazione, regalare un trofeo al nostro presidente”.
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