L’ultimo appuntamento prima della sosta del Torino è a Udine. I bianconeri vengono dal colpo esterno dell’Olimpico contro la Lazio, mentre i granata dal pareggio al Maradona con il Napoli. Come riportato da TMW, Ivan Juric, ancora squalificato per domani, è intervenuto in conferenza stampa.
La sosta arriva in un momento buono?
“Mah no…Ci esprimiamo bene, quindi speriamo di continuare. Penso che non arrivi nel momento giusto”
Quali sono le insidie di Udine?
“Hanno grandi individualità, giocatori forti e di gamba. Hanno uno stile di gioco consolidare, sanno aspettare e poi colpire in velocità o nei piazzati. Ha un organico importante”
Sazonov e Zapata sono preconvocati: è un orgoglio?
“Vediamo chi sarà chiamato, l’importante è creare valore: quando si viene convocati, è normale che faccia piacere anche all’allenatore”
E’ una partita fondamentale per gli obiettivi?
“Ultimamente giochiamo ad ottimi livelli, ma non siamo riusciti a capitalizzare e siamo mancati nei dettagli, anche un po’ di sfortuna. Dobbiamo continuare così e crederci, ora devi cominciare a vincere le gare anche in modo non pulito”
Come mai questa differenza tra le azioni create a destra e quelle a sinistra?
“Guardando i dati, il lato destro è più pericoloso di quello sinistro. Sul lato mancino abbiamo creato un po’ meno. Dobbiamo migliorare da quel lato”
Come sta Sanabria?
“Sanabria è libero di muoversi, ha totale libertà di movimento. Ha preso una botta, doveva aspirare sangue e ora vediamo come sta. Ha fatto un gran bel gol, speriamo che cominci a segnare: si è sempre trovato nelle occasioni, poi è stato sfortunato e poco freddo. Nelle prossime dieci partite può fare bene”
Chi gioca al posto di Djidji?
“Tameze torna la prossima, non per questa. Dobbiamo decidere: come caratteristiche Sazonov lo preferisco in mezzo, Lovato rientra ma è stato fuori. Domani vediamo”
A sinistra prosegue con Masina e Rodriguez?
“Sono tutte opzioni. Masina ci sta sorprendendo: a Udine non giocava mai, ci ha sospeso in positivo come gioca e come dinamismo, anche da terzo attacca tanto. Rodriguez dà stabilità. E poi abbiamo Lazaro e Vojvoda che spingono un po’ di più. Masina si trova meglio da terzo come caratteristiche, Rodriguez può fare entrambe le cose”
Con l’Europa più lontana, si rischia un rilassamento?
“Guardiamo sempre in modo positivo, vogliamo fare grandi cose: ho questa percezione. Ma guarda indietro e abbiamo un punto in più del Toro di tre anni fa, sarebbe una tragedia se ci fermassimo. Sarebbe un segnale bruttissimo. Bisogna continuare a giocare bene, ti gira male ma non voglio che succeda questo”
Cosa hanno lasciato le quattro gare contro le big?
“Un po’ di rammarico e un po’ di consapevolezza. A volte sei soddisfatto per ciò che esprimi, poi ci sono giornate che sei deluso perché giocando così devi fare punti. Ora abbiamo l’Udinese, hanno qualità importante e infatti vendono a prezzi cari i loro giocatori. Io passo le giornate tra questi due sentimenti: soddisfatto e felice per come siamo cresciuti, ma anche deluso e rammaricato per i risultati”
Masina non ha il passo per fare l’esterno o proprio come caratteristiche non può farlo?
“Non so se sia per gli infortuni, ma vedo un giocatore che quando parte da dietro crea superiorità mentre è meno efficace negli spazi ristretti. E’ una sorpresa, non giocava a Udine che è sotto di noi e qui è un titolare fisso: deve far riflettere questa cosa. Poi è bravo di testa sui lanci lunghi, dà uno spessore fisico importante. Rodriguez fa bene tutti e due i ruoli. Li abbiamo provati entrambi, la conclusione è stata questa”
E’ Gineitis a battere i corner?
“Ha tante buone caratteristiche, tra queste c’è il fatto di battere bene i piazzati e ha un bel piede. Può fare anche gol, li fa già in allenamento. Si sta ritagliando il suo spazio, è una cosa bella perché è partito dal basso: deve alzare il livello, ma può farlo solo con le partite. E’ un’opzione seria per sempre”
A Udine chi gioca in mezzo al campo?
“Vorrei dare continuità a Gineitis: quando hai un giovane che ha giocato poco, ho quasi un obbligo nel dare un’opportunità ai ragazzi. Servono anche come capitale e come crescita individuale. Anche a Napoli ha fatto una partita seria, anche se a livello tecnico abbiamo fatto meno bene rispetto alle precedenti”
Meglio con Ricci o con Linetty?
“Giocherà Ricci. Samu deve fare un grande finale di campionato: è migliorato in tante cose, è stato un po’ frenato ma è pronto a fare dieci gare ad alto livello. Giocherà lui con Gineitis, sono giovani, freschi e belli”
Come stanno Okereke e Kabic?
“Il primo è un top per come si allena e come partecipa, ha caratteristiche un po’ particolari: è diverso da Radonjic e Brekalo, ma è penalizzato perché là vuole muoversi Zapata. Spero di dargli più minuti possibili, è venuto qui con grande volontà. Kabic deve crescere ancora tanto per meritarsi di giocare, deve lavorare tanto”.
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