Nel match dell’Arechi parte meglio la Salernitana contro un Lecce attendista. Al 9′ Tchaouna libera sulla destra Candreva, il quale crossa in area, ma il pallone è ribattuto sui piedi dell’ex Rennes che scivola al momento del tiro. Poco dopo ancora Tchaouna crossa basso per Candreva che tenta il colpo di tacco da due passi, ma la difesa salentina respinge. Al quarto d’ora Falcone è provvidenziale nel respingere prima un colpo di testa di Pirola e poi sul tentativo di Tchaouna. La Salernitana sembra in controllo della partita, ma al 17′ subisce il beffardo autogol di Gyomber: lo slovacco devia involontariamente la palla nella propria porta nel tenativo di anticipare Krstovic su un cross di Gendrey. La Salernitana prova a reagire. Tchaouna calcia di sinistro al volo al 24′ su cross di Bradaric, ma ancora una volta Falcone è reattivo nel respingere in angolo. Il Lecce si fa vedere al 32′ con un tiro a giro di Almqvist bloccato senza problemi da Costil. Sul finire di primo tempo, è ancora Falcone ad essere decisivo nel salvare la propria porta su una conclusione sotto porta di Maggiore.
Nella ripresa la Salernitana mostra timidi segnali di riscossa. Tanto possesso palla sterile per i granata che si fanno vedere dalle parti di Falcone soltanto ad inizio ripresa con un colpo di testa di Tchaouna alto sulla traversa. Per vedere una nuova azione bisogna attendere il 62′ quando un cross di Manolas pesca Candreva in area, il quale si gira e calcia in porta trovando la parata di Falcone. Al 75′ è Gomis ad impegnare il portiere salentino con un tiro dal limite. Il Lecce non corre altri grossi pericoli, se non su un colpo di testa di Manolas nel recupero che finisce in curva, e può festeggiare tre punti importanti in chiave salvezza. Per i salentini si tratta anche della prima vittoria esterna in stagione. Per la Salernitana è notte fonda e si attende solo la matematica retrocessione.
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