La Germania abbandona Adidas dopo oltre 70 anni e abbraccia Nike. La politica si schiera contro la Federcalcio
Dopo oltre 70 anni, 4 campionati Mondiali e 3 Europei vinti con le iconiche ‘three stripes‘ sempre indosso, la ‘Mannschaft‘ lascerà la tedesca Adidas e passerà all’americana Nike. A comunicare la decisione è stata la DFB (Federazione tedesca) attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale. La collaborazione avrà inizio nel 2027 e durerà (almeno) fino al 2034. Il commento del numero uno della federcalcio teutonica Neuendorf : “La futura partnership consentirà alla Dfb di continuare a svolgere compiti chiave nel prossimo decennio in vista dello sviluppo globale del calcio in Germania“.
La decisione inattesa ha suscitato sorpresa e polemiche in patria. Come riporta Sportmediaset, sul tema sono intervenuti anche esponenti della politica, tra i quali il vicecancelliere e ministro dell’Economia Robert Habeck, che ha affermato: “Non riesco a immaginare la maglia tedesca senza le tre strisce. Per me , Adidas e nero-rosso-oro sono sempre stati insieme. Un pezzo di identità tedesca. Mi sarebbe piaciuto un po’ più di patriottismo locale“.
E’ stato, poi, il turno del ministro della Sanità Karl Lauterbach: “Penso che sia una decisione sbagliata, perché il commercio distrugge una tradizione e un pezzo di casa“.
La collaborazione, secondo il quotidiano tedesco Handelsblatt, porterà il colosso statunitense ad investire più di 100 milioni di euro l’anno, superando di gran lunga l’importo del precedente contatto con Adidas, che garantiva alla Federcalcio circa 50 milioni di euro annuali. La stessa Adidas, attraverso il portavoce Oliver Bruggen, ha espresso il proprio stupore, dichiarando di non esser stati avvisati della scelta: “Il nostro contratto con la Federazione tedesca scade nel 2026. Solo oggi siamo stati informati che a partire dal 2027 la Dfb avrà un nuovo sponsor tecnico“.