A qualche mese dall’inizio della prossima sessione di calciomercato, il Milan sta cominciando a tastare il terreno. Individuati gli incedibili, in primis Leao e Theo Hernandez, occorre selezionare chi potrebbe, invece, essere sacrificato. Oltre a Maignan, uno degli indiziati potrebbe essere Simon Kjaer, arrivato in rossonero nel gennaio 2020 quando il club aveva necessità di cambiare marcia.
In quel momento, l’impatto del danese, arrivato insieme a Ibrahimovic, fu decisivo per accelerare la ripresa. Quella di oggi, invece, è un’altra storia: le ultime stagioni di Kjaer sono state, infatti, condizionate dagli infortuni e, stando alla Gazzetta dello Sport, il contratto in scadenza a giugno potrebbe non essere rinnovato.
Il difensore, dal canto suo, vorrebbe rimanere a Milano, ma è ben consapevole della necessità del club di rinnovare il reparto. “Sono nel posto in cui voglio essere. Che la decisione venga presa adesso o tra due mesi, per me non cambia nulla. Se posso restare a Milano ne sarei molto felice: per rimanere qui in passato ho rifiutato l’Arabia“, aveva confessato lo stesso Kjaer alla stampa danese.
Il Milan comunque sta già sondando il terreno per valutare eventuali soluzioni in difesa in arrivo in estate. Tra gli obiettivi dichiarati ci sono Lilian Brassier, ventiquattrenne francese del Brest, e Maxence Lacroix, 23, altro francese, proprietà Wolfsburg. Entrambi hanno il contratto in scadenza nell’estate 2025.
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