FIORENTINA-MILAN 1-2, le pagelle di Stefano Borgi.
TERRACCIANO: 7 all’8′ Giroud lo grazia telefonando un sinistro a botta sicura. Dopo 16′ sventa felino un colpo di testa di Chukwueze. Poi ancora due volte su Leao, e tutto questo solo nel primo tempo. Nella ripresa tocca a Florenzi e Pulisic scaldargli i guantoni. Sui gol subìti non può niente, limita il passivo.
DODÒ: 5,5 su Leao fa quel che può… non molto. (dal 68′ KAYODE): 6 si sgancia un paio di volte, senza risultati tangibili. Ma non è colpa sua.
MILENKOVIC: 4 tutto bene fino allo scivolone sul tacco di Leao che manda in gol Loftus-Cheek. Errore da matita più che blù. In più non interviene sullo stesso Leao che in velocità non perdona e fa 2-1.
QUARTA: 6 l’argentino al 23′ prova a metter fuori causa Leao, assolutamente imprendibile nella prima mezz’ora… rimedia solo un giallo. In difesa è il più lucido. (dall’87’ SOTTIL): S.V.
BIRAGHI: 6- un’ammonizione dopo soli 13 minuti non è facile da somatizzare, lui però mantiene la calma anche se il gol dell’1-0 viene dalla sua parte. Appena sufficiente
MANDRAGORA: 5 prestazione anonima, soffre sulle seconde palle ma lo sappiamo… nella mischia non è un cuor di leone. A metà ripresa avrebbe l’occasione della vita, e pure sul sinistro ma… idem come sopra.
DUNCAN: 7 il solito lavoro oscuro a centrocampo, ed un gol da trequartista. La miglior stagione di Alfred ed anche stasera lo conferma.
IKONÈ: 5 un paio di spunti gli entrano, però… poca copertura, poco raddoppio su un Leao arrembante. (dall’87’ BARAK): 5,5 pochi minuti per sbagliare un appoggio facile facile che poteva cambiare la partita.
BELTRAN: 6,5 pochi tocchi ma sapienti, come quello che libera al gol Duncan. E non solo… (dal 79′ N’ZOLA): S.V.
KOUAMÈ: 6 come disse Italiano? Quando c’è da fare la guerra io Kouamè lo porto sempre con me… e l’ivoriano corre, sgomita, combatte. Per la qualità ripassare un’altra volta. (dal 68′ NICO GONZALEZ): 5,5 Italiano lo mette sulla fascia sbagliata, e lui non tocca palla.
BELOTTI: 6- lo abbiamo detto, i movimenti sono da centravanti consumato (ed effettivamente lo è), però ogni tanto dovrebbe anche metterla dentro. Due occasioni colossali mangiate nel primo tempo, nel secondo ci si mette pure Maignan che sul suo destro toglie le cosiddette “ragnatele” dal sette. Gli regaliamo una sufficienza risicata per la gara.
All. ITALIANO: 6 atteggiamento ed approccio giustamente prudente contro una squadra palesemente superiore. E poi la mancanza contemporanea dei tre tenori non si può sottacere. Certo questa fissa di tenere Ikonè e piazzare Nico a sx…
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