Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus e della nazionale italiana, è tornato a parlare a due anni dall’aneurisma, raccontandosi sulle pagine di SportWeek. Il nativo di Perugia riferisce: “Io non ricordo nulla, mi sono svegliato in ospedale con la mia famiglia. Ora va un po’ meglio, a parte le contratture“.
“Ogni tanto mi fermo e penso che posso raccontare la mia storia, nella tragedia sono stato fortunato. La vera fatica è stata dire addio alle sigarette. Ai tempi me ne facevo una pure all’intervallo, insieme a Platini. Pensi che anche dopo l’aneurisma mi mancavano così tanto che alla fine qualcuno si impietosiva e me ne dava una“.
“Ancora tifoso della Juventus? Certo. Ad aprile tornerò allo Stadium contro il Milan. Anche se questa Juve non ci azzecca nulla, il gioco di Allegri è noioso e la squadra piatta. Noi avevamo Furino e Tardelli, oggi vedo tanti gattini…“.
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