L’episodio accaduto durante Inter Napoli prima della sosta nazionali che ha visto protagonista in negativo il difensore interista Acerbi, del presunto insulto razzista nei confronti del giocatore del Napoli Juan Jesus, non smette di placarsi. Giorni di polemiche che hanno portato poi all’assoluzione del numero 15 interista per mancanza di prove pertanto non è scattata alcuna squalifica. Una vicenda che ha diviso molti tra gli addetti ai lavori, chi si è schierato con Acerbi per il caos mediatico che ha dovuto subire, chi invece ha preso le difese di Juan Jesus, che è come se fosse passato da vittima a colpevole, come scritto sui social dalla società calcio Napoli. Inoltre la squadra di De Laurentiis ha fatto presente che non sarà più partecipe di iniziative sulla lotta contro il razzismo definite di facciata dopo ciò che è accaduto al suo tesserato. Scrive TMW, ha parlato al Corriere della Sera l’attaccante colombiano del Torino Duvan Zapata che si è soffermato sulla vicenda Acerbi-Juan Jesus e sul tema delicato del razzismo.
Queste le sue parole:” Il razzismo? È così ovunque, non solo in Italia. Serve tanta intelligenza… per conviverci. Ovviamente, certe cose vanno portate alla luce, dichiarate come ha fatto Juan Jesus. Ma da quanti anni si parla sempre dello stesso problema? Pensi che possa migliorare, e invece… Alla base c’è tanta ignoranza, è un tema delicato“.
Zapata poi ha proseguito: “Ai miei bimbi spiego che gli uomini sono tutti uguali, a prescindere da razza o colore della pelle. Gli dico che le persone non vanno discriminate per l’aspetto fisico, contano i comportamenti“.
Dichiarazioni quelle di Zapata che hanno trovato spazio anche per il sogno europeo del suo Toro che grazie ai suoi gol può sognare davvero. “Nello spogliatoio se ne parla, eccome. Siamo consapevoli della nostra classifica. Andiamo in campo con molta più convinzione nei nostri mezzi“. Duvàn in questa stagione in 28 partite giocate è già arrivato in doppia cifra di gol segnati e ha fornito 4 assist. Numeri importanti per il numero 91, le difficoltà avute negli ultimi anni all’Atalanta accompagnate dai vari problemi fisici, ormai fanno parte del passato.
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