Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha così parlato in sala stampa dopo il ko contro il Milan di Pioli: “Quel gol (2-1), arriva da un forcing dopo l’1-1 importante, nostro, l’inerzia della partita era cambiata, potevamo evitarlo, poi Leao è più veloce dei nostri e fa gol. Oggi la Fiorentina ha dato l’anima, messo cuore e grande atteggiamento e spirito, e solo per poco non esce con un risultato positivo. La squadra ha creato, concesso il giusto, avuto palle gol e penso che se avessimo ottenuto il pareggio non c’era nulla da dire. Mi è piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi. Secondo me se saremo un po’ più concreti, letali, incisivi, potevamo fare qualche gol in più. Veniamo da un momento difficile, contro uno squadrone come il Milan per me prestazione di livello.
Adesso mi fa pensare il fatto che in casa stiamo facendo grande prestazioni ma fuori dobbiamo migliorare, cercare di essere più pratici e più convinti dei nostri mezzi. In casa la Fiorentina va forte, il primo tempo era stato preparato per fargli perdere autostima. È quello da ricercare anche lontano dal Franchi. Da qui alla fine dobbiamo pensare sempre ad onorare il nostro direttore. Beltran l’ho visto anch’io che stava facendo bene, a Lucas continuo a fare i complimenti per come è cambiato anche in un ruolo diveso ma non ce la faceva più, anche lui arriva dalla Nazionale, lì i ritmi e l’intensità spesso non sono uguali a quelli del club. Arrivi da 10 giorni dove hai fatto quasi niente, chiaro che qualcosa devi pagare. Ma questo sacrificio è quello che voglio vedere sempre. Oggi abbiamo sfiorato il risultato positivo. La vicinanza del popolo viola almeno personalmente l’ho percepita in quei giorni drammatici, con quello che abbiamo visto al Viola Park, alle presenze, all’attaccamento, alla vicinanza, a quello che ha fatto la Fiesole stamattina prima del pranzo, prima di arrivare allo stadio, quella voglia di caricare il gruppo e penso che quella spinta i ragazzi oggi l’abbiano sfruttata. Oggi il Milan ha portato via la vittoria ma non so se tante squadre usciranno con il bottino pieno con uno stadio come quello visto oggi.
La strategia vedendo un po’ il Milan in queste ultime partite, era quella di mettere un po’ più di muscoli, ritmo e gente con grande gamba, poteva limitare nell’inizio della gara. Rinunciando anche ad un po’ più di qualità. Nelle partite successive ci vorrà forse dell’altro. Noi da qui alla fine tutto quello che abbiamo a disposizione dobbiamo sfruttarlo. Vediamo come cercheremo di prepararla”.
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