In atto da qualche anno, il processo di italianizzazione delle rose di Serie A comincia a mostrare risultati evidenti. Nonostante fino a questo punto della stagione siano solo tre le squadre a poter contare su una percentuale di presenze di giocatori italiani maggiore del 50%, la tendenza a ricorrere a talenti nostrani sembra sempre più condivisa.
Ne è un esempio l’Inter, che si appresta a conquistare il suo ventesimo scudetto con una tra le rose più italiane degli ultimi anni. Invertita la rotta di qualche stagione fa, quando i nerazzurri utilizzavano prevalentemente stranieri, in percentuali clamorose come il 90,5% nel 2015/16 e l’82% nel 2018/19. Oggi, gli italiani in rosa sono 9 e, nelle scelte di Inzaghi, rappresentano complessivamente il 35,7% delle presenze totali. Una percentuale in aumento, che garantisce però all’attuale capolista solo l’11^ posto nella classifica delle squadre di Serie A con il maggiore numero di atleti tricolore in campo.
A chiudere la top 10, troviamo il Verona, con il 37,1% di presenze italiane fino a questo momento, preceduta, a poca distanza l’una dall’altra, da Roma (38,1%), Juventus (38,4%) e Sassuolo (39,1%). Risalendo la classifica, troviamo la Lazio, con un ottimo 44,7%, la Fiorentina (46,9%) e l’Empoli (48,6%).
Menzione speciale per il podio di questa speciale classifica. Terzo posto saldamente occupato dal Frosinone che ha in rosa 15 italiani che valgono complessivamente il 55,8% delle presenze totali. In seconda posizione troviamo, invece, il Cagliari con la percentuale del 56,4% raggiunta grazie ai 14 atleti made in Italy. E infine il Monza, che con 19 italiani in rosa e un incredibile 69% di presenze tricolori in campo siede incontrastata sul gradino più alto del podio.
A chiudere la classifica, con percentuali oltre che dimezzate rispetto alla media del campionato attuale (36,2%), troviamo il Bologna (18,2%), il Milan (15,8%) e l’Udinese (12,1%).
Di seguito la classifica completa:
Fonte dati: Transfermarkt
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