Federico Gatti e il crollo della Juventus nella corsa Scudetto dopo il giro di boa. Il difensore bianconero ne ha parlato nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano ‘La Stampa‘ alla vigilia del derby della Mole valido per la 32esima giornata di Serie A: “Non ho una risposta e non so quanto abbia influito la fuga dell’Inter, che ha una gran rosa ma non ha sbagliato mezza partita. Abbiamo infilato un periodo di quelli in cui tutto va storto, ma ci abbiamo messo del nostro, peccando di inesperienza: il nostro è un percorso di crescita”.
Sui miglioramenti arrivati nei suoi venti mesi juventini: “Ho acquisito personalità e gli errori mi hanno aiutato: sarò sempre grato a mister Allegri che, quando ho sbagliato, ha continuato a darmi fiducia. Per il resto ho ampi margini, sia in fase difensiva sia d’impostazione, ma si cresce giocando. In particolare devo lavorare sulla gestione delle energie, sovente spendo tanto e passo minuti in apnea”.
Poi in un altro passaggio ha aggiunto: “Ciò che più mi ha colpito del mondo Juventus è la cura del particolare. E il mettersi in discussione ogni giorno. Allegri ripete sempre una frase di Vialli: “Spesso vincere qui è un sollievo più che una gioia”.
Fonte: TMW
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