Inter, Inzaghi: “Nel primo tempo potevamo fare un gol in più. Ancelotti? È una fonte d’ispirazione”
Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha così parlato ai microfoni di DAZN: “Ci sono tanti protagonisti, i ragazzi, la società, il presidente, c’è sempre stato. Un pensiero va anche alla mia famiglia. Chiaramente tante volte non riesco a lasciare il lavoro fuori da casa, loro sono stati fondamentali per me. Corsa nel finale? Partita combattuta, corretta, mi dispiace per gli ultimi 5’, sugli spalti ed in campo era stata una gara corretta. Nel primo tempo potevamo fare un gol in più.
Se penso alla mia prima partita in Champions con il Real Madrid, da lì fiducioso. Noi abbiamo una grandissima condivisione, ho insistito tanto per portare Acerbi qui. Stamattina li ho fatti allenare sotto il diluvio, stasera sono quei particolari che hanno fatto la differenza. Mio fratello per me è stato un esempio, ha dei grandissimi principi, lui era il fratello vecchio che mi controllava, per me è stato importantissimo. Lui è sempre presente. Abbiamo un grande attaccamento ai nostri genitori. L’amore tra noi non cambierà mai. Ancelotti ce l’ha avuto per tanti anni, Carlo sta facendo tantissimo ha 1350 panchina da professionista è qualcosa di ineguagliabile, riesce sempre a vincere trofei e anche lui è una fonte d’ispirazione.
È stato un bellissimo percorso, la Lazio mi ha permesso di allenare all’inizio, degli anni abbiamo fatto benissimo, qui con Marco eravamo al comando, eravamo pericolosi, eravamo in un momento importante. Nonostante la Lazio voleva proseguire con me, avevo voglia di cambiare e qualcosa mi diceva di venire all’Inter, la mia scelta era mirata. Avevo già lavorato con i dirigenti oggi all’Inter”.