Beppe Marotta, direttore dell’Inter, ha così parlato ai microfoni di DAZN: “Dedichiamo lo scudetto a Zhang. I meriti in primis a Simone Inzaghi, è lui l’artefice, il leader, poi i miei collaboratori, tutti i dipendenti dell’Inter donne e uomini che hanno supportato questa squadra. Campionato vinto e storico traguardo della seconda stella. Servono innanzitutto dei bravi uomini umanamente, Inzaghi si è relazionato in modo perfetto con loro, non è duro, con lui i calciatori si sentono a proprio agio. Lo zoccolo duro italiano ha fatto la differenza.
Ho parlato di calcio giocato, devo dire che ormai si fa incontro al rispetto dei parametri economici, finanziari, dobbiamo perseguirlo. Io penso molto al patrimonio umano, chiunque se vuole andare via dovrà essere sostituito. Noi dobbiamo essere bravi a ricercare questi valori, credo che noi abbiamo un modello di riferimento vincente”.
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