La 34a giornata della Serie A inizia con la retrocessione della Salernitana, che saluta aritmeticamente la categoria. Colantuono e i suoi, che hanno vinto solo due gare nel 2023/24 e ne hanno perse 23, vengono travolti da un Frosinone cinico, che sfrutta ogni chance e vince 3-0. Soulé (10′) e Brescianini (25′) vanno a instradare il match nel primo tempo, mentre l’ex Zortea chiude i giochi all’85’. Di Francesco vola così a +3 sulla terzultima.
Serviva una vittoria per effettuare uno scatto-salvezza e il Frosinone la ottiene, sbloccandosi dopo tre mesi: il 3-0 sulla Salernitana, ufficialmente in Serie B, chiude un’astinenza dal successo che durava dal 21 gennaio (Cagliari). Spingono subito i ciociari che, dopo aver sfiorato la rete con Soulé, passano al 10′: Sambia trattiene Valeri ed è rigore, che l’argentino trasforma. Sono undici le sue reti in Serie A e Soulé dunque si sblocca, ritrovando un gol che mancava dal 3 febbraio e dal Milan. La reazione della Salernitana è debole e limitata a Tchaouna, poi al 25′ i campani crollano: Pierozzi è a terra, Valeri non calcia a lato e serve Brescianini per l’inserimento del 2-0. Un gol che affossa la formazione di Colantuono, supportata solo da due tifosi in trasferta e incapace di reagire: ci provano solo Tchaouna e Vignato, che si vede annullare (giustamente) un gol per offside. Di Francesco si infuria per l’atteggiamento dei suoi e ottiene un’immediata risposta, perché Cheddira va a sfiorare il tris.
Nella ripresa il Frosinone, che perde Turati per infortunio (dentro Cerofolini), gioca sottoritmo e si limita a gestire con una zoppicante fase difensiva, che causa qualche rischio. La Salernitana si vede annullare un altro gol con Ikwuemesi e, più con l’orgoglio che con la tecnica, prova a segnare: ci va vicinissimo il neoentrato Iron Gomis al 76′, sprecando a porta pressoché vuota. Gol sbagliato e gol subito perché, dopo aver tremato per venti minuti, all’85’ il Frosinone chiude i giochi: Brescianini apre per Zortea, che la piazza all’angolino per il 3-0 ciociaro. Quattro tiri in porta e tre gol per la squadra di Eusebio Di Francesco, che sfrutta la maggior qualità e motivazione per effettuare uno scatto nella zona-salvezza: 31 punti per i giallazzurri, che volano a +3 sull’Udinese (impegnata domenica a Bologna) e agganciano Verona ed Empoli. Retrocessione aritmetica, invece, per la Salernitana con soli 15 punti e due vittorie in 34 gare, a fronte di 23 sconfitte. Un’annata disastrosa che è pronta a chiudersi con una rivoluzione annunciata sia dietro la scrivania (Sabatini verso l’esonero), che in panchina, che nella rosa.
Fonte: Sportmediaset.
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