Nel giorno della festa per la conquista dello Scudetto della seconda stella, l’Inter batte 2-0 il Torino, al termine di un match condizionato dall’espulsione di Tameze a inizio secondo tempo. I tre punti arrivano grazie alla doppietta di Calhanoglu, che sale a quota 13 gol in 30 partite in campionato.
Nel primo tempo meglio i granata, con la novità Ricci insieme a Vlasic a supporto di Zapata. Il colombiano è il più pericoloso, con un destro respinto da Sommer e un colpo di testa che esce di un niente alla destra del portiere svizzero, bravo in apertura a rispondere presente su un tentativo del connazionale Ricardo Rodriguez. L’Inter è tutta in due tiri di Thuram (alto) e Lautaro (parato agevolmente da Milinkovic-Savic).
La ripresa si apre con l’episodio che cambia tutto: Barella imbuca splendidamente per Mkhitaryan, che viene steso da Tameze appena prima dell’ingresso in area di rigore, Ferrieri Caputi estrae il giallo poi, dopo l’on-field-review, cambia il cartellino e sventola il rosso all’indirizzo dell’ex Verona. L’Inter si sveglia e in quattro minuti trova l’uno-due che decide il match con Calhanoglu, che prima trasforma in gol un assist di Mkhitaryan, poi segna il rigore concesso per fallo di Lovato su Thuram. Nel finale ci provano Frattesi, Barella e Lautaro (che in occasione del rigore consegna il pallone a Calhanoglu), ma non arriva il 3-0. L’Inter vince ancora, ora può iniziare la festa.
Fonte: CalcioMercato.com
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