Non sarà Julen Lopetegui il nuovo allenatore del Milan o almeno così pare. Nonostante i rossoneri avessero designato all’allenatore ex tra le altre di Real Madrid e Siviglia come prescelto per la panchina del Milan, il volere dei tifosi rossoneri è stato decisivo per far saltare l’operazione. Quando è iniziato a circolare a gran voce il nome del tecnico spagnolo, la curva sud è insorta facendo esplodere sui social l’hashtag #nopetegui, dimostrando che non fosse il gradito sulla panchina rossonera. Scrive Sportmediaset, la presa di posizione del tifo rossonero, ha indotto la società a frenare bruscamente la trattativa con Lopetegui, facendola naufragare quando sembrava ormai tutto fatto. Lo stato maggiore rossonero ha dunque riaperto i casting per il prossimo allenatore con Antonio Conte che continua a essere il prescelto dal popolo rossonero. La società al momento pare stia valutando altri nomi: Fonseca in forza al Lille con un passato in Italia alla guida della Roma, Roberto De Zerbi legato al Brighton da una clausola di 15 milioni e Mark Van Bommel. L’ultimo nome sul taccuino della società rossonera è quello di Thiago Motta, l’allenatore del Bologna dopo aver portato i Felsinei in Europa oltre vent’anni dopo dovrebbe dire addio, anche se il suo futuro sembra essere a tinte bianconere in caso di addio di Allegri. Al momento la panchina del Milan è un rebus tutto da risolvere, il sogno proibito della curva sud e del tifo rossonero si chiama Antonio Conte, la società invece, andrebbe su una scelta più sostenibile. Vedremo se anche stavolta dopo il naufragio dell’operazione Lopetegui il volere dei tifosi vincerà un’altra volta sulle idee societarie.
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