Milan, parla Sacchi: “Prenderei De Zerbi. Se non si può arrivare ad un big, meglio tenere Pioli”
L’ex c.t. della Nazionale, Arrigo Sacchi, ha parlato sulle pagine de La Gazzetta dello Sport in merito alla delicata situazione riguardante la panchina rossonera. Dai nomi dei principali candidati a ricoprire l’incarico, al consiglio di puntare su qualcuno che conosca già la Serie A, oltre alle inattese dichiarazioni su Pioli.
INSERIRSI NEL CALCIO ITALIANO – “Ho letto molti nomi di allenatori che apprezzo per la futura panchina del Milan ma sembra non si sia tenuto in considerazione un aspetto fondamentale, ossia che se per un giocatore straniero è complicato inserirsi nel calcio italiano, per un allenatore lo è ancora di più. Secondo me ci vogliono due stagioni per capire che cosa è e come è il nostro campionato, indipendentemente dal valore degli allenatori”.
I NOMI – “Punterei su un allenatore top alla Klopp, Ancelotti o Guardiola ma se questi sono nomi inarrivabili, un profilo che mi piace è De Zerbi. Lui sarebbe un tecnico che potrebbe far bene perché viene da esperienze importanti che lo hanno fatto maturare”.
PIOLI – “Perché non tenere Pioli? Considero la sua esperienza positiva: ha vinto lo scudetto in una società che spende meno della avversarie e quest’anno dovrebbe arrivare secondo. In più sarebbe importante capire chi ha scelto i giocatori del Milan, perché se li hanno scelti i dirigenti allora le responsabilità sono da dividere a metà. Io penso che Pioli meriti rispetto per quello che ha dato e per come si è comportato. È un allenatore che ha saputo migliorarsi nel corso del tempo e seppur abbia commesso degli errori, sbagliare è umano e lui ha avuto l’umiltà di mettersi in discussione e ammetterli”.