FIORENTINA-CLUB BRUGGE 3-2, le pagelle di Stefano Borgi.
TERRACCIANO: 6 benissimo su Thiago al 13′, non può nulla sul rigore conseguente di Odol. Lento, invece, nel buttarsi sul destro vincente di Thiago. Sufficienza risicata.
DODÒ: 6 un paio di volte gli avversari si trovano soli soletti nella sua zona di competenza, sulla prima di questa nasce il pareggio di Odol. Nella ripresa spinge di più, innesca il gol della vittoria, insomma… la porta a casa.
QUARTA: 6 dopo l’ammonizione di ordinanza, col Brugge in dieci si sposta stabilmente a centrocampo. Stasera non colpisce, ma non demerita.
RANIERI: 5 va in marcatura su Thiago e la differenza di stazza è evidente a tutti. Il rigore dell’1-1 nasce da un suo rinvio avventato, ed il gol del 2-2 ce l’ha sulla coscienza lui.
BIRAGHI: 6 biro parte alto, altissimo, dopo otto minuti offre un cioccolatino a Nico che… non gusta a dovere. Poi, suo malgrado, è sfortunato protagonista del rigore del pareggio belga. Comunque prezioso sui calci piazzati.
ARTHUR: 5,5 tocca meno palloni del solito, in un centrocampo belga folto e forte fisicamente. Non incide. Di certo non è l’Arthur d’inizio stagione.
(dal 69′ LOPEZ): 6 compitino, come sempre. Comunque il suo ingresso porta fortuna.
BONAVENTURA: 6 non è in condizione, il meglio di sé lo dà sul raddoppio di Belotti quando sventaglia per Dodò e poi va a concludere in porta innescando il gol del gallo. Tutto nella stessa azione. Poi poco altro. Sufficienza di stima. (dall’87’ BARAK): S.V.
GONZALEZ: 6 volontà e corsa in quantità industriali. Una sua mezza girata (svirgolata) innesca il raddoppio di Belotti. Però da lui pretendiamo di più, sopratutto nelle conclusioni in porta.
BELTRAN: 5,5 i palloni che tocca li tocca bene, non c’è che dire, il problema è che ne tocca pochi. L’argentino sembra poco coinvolto nella manovra e la sua tecnica non emerge. (dal 69′ IKONÈ): 6 al 79′ scalda i guanti di Jackers con un bel mancino diretto all’incrocio.
SOTTIL: 7 che dire? Il figlio d’arte ripete la prodezza contro il Sassuolo, se possibile ancora più bella. Certamente più importante. Fino all’infortunio è uno dei migliori. (dal 51′ KOUAMÈ): 6 partecipa attivamente al gol del 3-2. Lui non molla mai.
BELOTTI: 7 per 36 minuti sembra la solita serata, volenterosa ma sterile. Poi la girata di sinistro, violenta, rapace, che fa tornare il gallo a cantare. Nella ripresa sfiora pure la doppietta con un colpo di testa. Sbloccato.(dall’87’ N’ZOLA): 7 fa il gol della vita nel recupero. Dai Balan, ricominciamo.
All. ITALIANO: 7 la squadra è con lui, azzecca il cambio di N’Zola. Promosso.
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