Miralem Pjanic, doppio ex di Roma e Juventus, è intervenuto in collegamento su DAZN in qualità di ospite, commentando il match dell’Olimpico. Il centrocampista svela: “Dove mi porta il cuore? Difficile dirlo, quando sono andato via dalla Roma piangevo io e piangeva il cuore. Alla Juve è stato tutto strepitoso. In Italia ho trascorso nove anni fantastici, ho solo bei ricordi”. Lo scrive Tuttosport.
‘CHE VINCA IL MIGLIORE’ – “Oggi posso solo dire vinca il migliore, sono due squadre che porto nel cuore e due allenatori che conosco: con De Rossi ho giocato, con Max ho vinto tantissimo ed è una persona strepitosa, abbiamo ancora un bellissimo rapporto. È una partita importante per entrambe: la Roma può guadagnare punti sul Bologna, la Juve vorrà chiudere la questione Champions il prima possibile”.
CENTROCAMPO – “Mi piace quello della Roma, con un Pellegrini in forma. La Juve può fare di più: Rabiot quest’anno è andato meno bene dello scorso, Locatelli può fare qualcosa in più. Giocare nella Juve è un’altra cosa, quel ruolo è importante per Allegri ma c’è un peso diverso rispetto a Sassuolo, ti prendi più responsabilità. Lui deve lavorare su questo. Quando guardi le squadre top il cuore del gioco è il centrocampo. Oggi tutti hanno un centrocampista che fa girare la squadra. È una posizione importante, che richiede responsabilità; io alla Juve sono cresciuto in questo, non avevo mai paura e ho imparato tanto grazie ai campioni che avevo intorno. Il migliore al mondo oggi è Rodri, ma anche Calhanoglu sta facendo bene”.
Dopo due sconfitte la Roma torna alla vittoria Dopo la sconfitta contro Inter e l'imbarcata…
La Lazio è una macchina da gol! La 10a giornata di Serie A conferma l'ottimo…
Marocchi analizza la prestazione della Juve contro il Parma Scrive TMW, tra le analisi in…
Marchegiani sulla brutta prova di Vlahovic Scrive TMW, Luca Marchegiani sulla prova di Dusan Vlahovic…
Alberto Gilardino recrimina in conferenza stampa quanto avvenuto durante la partita con la Fiorentina La…
GENOA-FIORENTINA 0-1, le pagelle di Stefano Borgi. DE GEA: 8 due parate, due parate decisive.…