Lazio, il dramma di Patric: “Ho sofferto di attacchi di panico. Giocare a calcio era l’ultima cosa che volevo fare”
Il difensore della Lazio, Patric, si è raccontato ai microfoni di Lazio Style Tv, rivelando pubblicamente per la primissima volta, di aver sofferto di ansia ed attacchi di panico.
“Mi svegliavo senza voglia di vivere. Avevo attacchi di panico frequenti. Molte volte gli altri sorridevano e io facevo finta di niente. Non volevo fare niente, avevo perso il senso della vita. E, l’ultima cosa che volevo fare in quel momento era giocare a calcio“, le parole con cui il difensore spagnolo inaugura la sua confessione.
“A volte sono stato troppo buono. Erano tutti infortunati e per me non giocare era deludere. Dicevo ‘posso dire di no solo perché sto male’. Eppure non riuscivo veramente. L’errore è stato non riuscire ad alzare la mano quando avevo bisogno d’aiuto“.
“Ricordo una partita con il Bruges, non vedevo il pallone. Non ero lucido. Mi successe anche con il Sassuolo. Stoppavo il pallone e mi limitavo a passarlo al compagno più vicino. Sono quello di ora grazie a quel periodo. Non ho mollato e sono un uomo diverso“.
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