Gazzetta: Juve, se parte Bremer non basta Calafiori, serve un sostituto più fisico, casting in difesa
Scrive TMW, una difesa tutta da rifare, o quasi. In casa Juventus l’estate porterà grandi novità, a partire dal reparto arretrato. La dirigenza bianconera, complice il probabile arrivo di Thiago Motta in panchina, ha da tempo individuato in Riccardo Calafiori il nome giusto per rinforzare la retroguardia. L’arrivo dell’ex terzino, reinventato centrale a Bologna, potrebbe non essere l’unico in programma.
Dipende da Bremer. Il centrale brasiliano ha tanto merito, soprattutto all’estero. E, sottolinea La Gazzetta dello Sport, non è un mistero che sia attratto dalla possibilità di giocare in Premier League. C’è il Manchester United, che non è comunque l’unico.
In caso di addio dell’ex Torino, il tema diventerebbe quello di un sostituto più fisico. Un giocatore che non è Calafiori, obiettivo a prescindere, anche perché la Juve saluterà Alex Sandro e valuterà il da farsi su Tiago Djalo. Tanti i nomi: un’ipotesi porta a Strahinja Pavlovic, per il quale il Salisburgo chiede però almeno 25 milioni di euro. Maxence Lacroix, in uscita dal Wolfsburg per circa 15 milioni, complice il contratto in scadenza nel 2025, può essere un’occasione.
Il nome nuovo, scrive la rosea, è però quello di Jake O’Brien, classe 2001 del Lione: destro di piede, forte fisicamente, l’identikit è quello.