Juve, senti Allegri:”Futuro? La pazienza è la virtù dei forti…Vlahovic? Ha fatto tanti gol, i numeri sono dalla sua parte

Nella giornata di oggi ha parlato Massimiliano Allegri nella consueta conferenza stampa di vigilia pre Juventus Salernitana. I bianconeri domani alle ore 18 ospiteranno la squadra campana già retrocessa nel match valido per la 36 esima giornata di Seria A. Scrive TMW, tanti i temi affrontati dal tecnico livornese in sala stampa, da Vlahovic a Chiesa, passando per l’analisi della stagione definita “anomala” dallo stesso tecnico. Mister Allegri si è espresso così in conferenza, queste le sue parole:

“La partita più importante è quella più vicina. Non possiamo snobbare la Salernitana, le partite si vicono sul campo. Ci vorrà una prestazione di grande attenzione e rispetto. Loro hanno giocatori veloci davanti. È una squadra viva, nell’annata sfortunata che hanno avuto cercano un colpo di coda. Bisogna fare una partita concreta”.

Allegri poi si è concentrato sugli indisponibili, ecco chi darà forfait nel match dello stadium:

”Abbiamo fuori De Sciglio, Alex Sandro e Danilo. Di questi tre due possono recuperare con la Dea, Chiesa e Yildiz sono un po’ acciaccati da un virus, Kenan aveva perso anche qualche kilo”.

Protagonista della conferenza e soprattutto della stagione della Juventus è stato Dusan Vlahovic, l’attaccante serbo capocannoniere dei bianconeri con 16 gol segnati in campionato, ha ricevuto parole al miele dal suo allenatore Massimiliano Allegri:

”Vlahovic ha fatto tanti gol, quest’anno i numeri sono dalla sua parte e poteva fare anche altre reti. Domani potrà determinare la partita.

Un commento anche sull’altro attaccante Federico Chiesa, partner del tandem offensivo di Vlahovic:

“Chiesa sta crescendo, ha trovato una condizione fisica migliore. Dopo un inizio molto buono ha avuto difficoltà fisiche”

Infine Allegri ha analizzato nel complesso il campionato della sua Juventus, dal sogno scudetto dopo un grande girone d’andata, ad una marcia a rilento conseguita nella seconda parte di stagione che ha costretto i bianconeri a addio al tricolore:

”Rammarico? Io sono il primo a commettere gli errori. Ora però dobbiamo concentrarci sulle prossime partite, a fine stagione come sempre valuteremo con lo staff tutta l’annata. Per noi è stata una stagione anomala perchè non abbiamo giocato la Champions League“.

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