L’Europa chiama, la Lazio non c’è. Termina 1-1 a San Siro la sfida tra Inter e biancocelesti, con le sorti per l’accesso alle competizioni europee che potrebbero decidersi in occasione dell’ultima giornata.
Pareggio che serve a poco ai laziali che agganciano provvisoriamente la Roma a 60 punti in classifica, in attesa della sfida di stasera dei giallorossi col Genoa. Numeri che rimangono comunque impressionanti per Tudor, che dal suo arrivo in panchina, è secondo solo a Gasperini per punti conquistati nello stesso intervallo di tempo.
Dall’altra parte, Inter che si prepara alla festa, nonostante il pareggio. Celebrazioni sugli spalti e premiazione in campo in occasione dell’ultima gara casalinga. Dopo la consegna del trofeo, previsto anche il concerto di Tananai e Ligabue.
LA CRONACA
Partenza a ritmi altissimi a San Siro con occasioni importanti da entrambe le parti. Subito aggressivi i padroni di casa, che al 2′ impegnano il neo rientrato Provedel su un’imbucata perfetta di Thuram servito da Lautaro. La Lazio non accusa il colpo e, sul contropiede, Castellanos si invola verso l’area e non sbaglia. Destro a giro che finisce in rete, ma il VAR richiama Sacchi: posizione di partenza in fuorigioco e gol annullato. Gara che, nei minuti centrali del primo tempo, procede con occasioni da una parte all’altra del campo. La svolta arriva al 32′, quando Rovella serve Kamada, che calcia dal limite dell’area con il sinistro, insaccando all’angolino basso di sinistra. Il tabellone si sblocca, è 0-1. Sullo stesso punteggio si chiude il primo tempo, senza particolari squilli di reazione da parte dell’Inter.
Seconda frazione che riparte sulla scia della precedente, con i nerazzurri che provano a ribaltare il risultato. Al 52′ l’arbitro estrae il primo cartellino giallo del match, ai danni di Casale, che stende Acerbi su un contropiede da calcio di punizione. Solo pochi minuti dopo, al 59′, arriva la prima vera occasione per il pareggio. Sugli sviluppi di un corner di Dimarco, Lautaro stacca e colpisce bene di testa, ma centra il palo alla destra di Provedel. Dall’altra parte del campo, Vecino sfiora il raddoppio con una conclusione di mancino che esce di poco. Pochi colpi di scena per gran parte del secondo tempo, con Inzaghi che tenta il tutto per tutto affiancando Sanchez alla Thu-La. La nuova impostazione offensiva dà i suoi frutti e all’87’ arriva il pareggio dei nerazzurri con un colpo di testa di Dumfries servito su punizione proprio dal numero 70. La sfida tra Inter e Lazio termina 1-1. La festa per i campioni d’Italia può avere inizio.
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