La Salernitana si sveglia solo nel recupero: l’Hellas Verona espugna l’Arechi 2-1 ed è salvo

Il match dell’Arechi si apre con una splendida coreografia della Curva Sud Siberiano dedicata all’appartenenza alla città di Salerno e alla maglia della Salernitana. Un sentimento nobile da parte dei tifosi granata che però non fa parte dei calciatori in campo. Infatti, sul terreno di gioco c’è solo l’Hellas Verona, motivato dalla possibilità di raggiungere la matematica salvezza in caso di vittoria. Gli scaligeri ci provano fin da subito con un sinistro di Noslin che si spegne sul fondo al 2′. Al quarto d’ora è Suslov ad impensierire Fiorillo con un’insidiosa punizione sulla trequarti. Sono le prove per il gol del vantaggio ospite che arriva al 22′: Suslov recupera palla, sombrero ad un avversario e tiro di sinistro da fuori area nell’angolino basso alla destra di Fiorillo. Dopo il vantaggio la gara si appiattisce, con il Verona a gestire senza grossi problemi il risultato. In pieno recupero Folorunsho tenta il destro trovando la respinta con le ginocchia di Fiorillo. Pochi istanti dopo, la difesa granata va in bambola permettendo a Lazovic di attirare fuori dai pali Fiorillo e mettere il pallone davanti la porta, sul quale Folorunsho è libero di insaccare.

Fonte foto: profilo X US Salernitana

All’intervallo Colantuono lascia negli spogliatoi Coulibaly e Pirola inserendo Maggiore e Candreva. Quest’ultimo supera così le 500 presenze in Serie A e diventa il 17° calciatore con più partite in massima serie. L’Hellas Verona parte bene sfiorando il tris in due occasioni con Noslin che, però, manca lo specchio della porta. Il primo tiro in porta della partita da parte della Salernitana arriva al 58′ con un esterno destro di Candreva da fuori area che finisce sul fondo. Al 74′ Colantuono concede l’esordio in Serie A al figlio d’arte Gerardo Fusco, figlio di Luca ex capitano della Salernitana. Il Verona torna a bussare alla porta di Fiorillo al 78′, quando Folorunsho colpisce il palo alla destra del portiere. Sugli sviluppi di corner il giovane Fusco scarica su Pierozzi che calcia in porta e colpisce il palo; il pallone finisce sui piedi di Maggiore che insacca a Montipò battuto. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro Di Bello fischia tre volte e certifica la vittoria dell’Hellas Verona che è matematicamente salvo.

Francesco Pio Fasano

Recent Posts

Nations League, sarà Italia-Germania ai quarti. Chi passa trova Portogallo o Danimarca

L'andata è in programma il 20 marzo, il ritorno il 23 L'Italia affronterà la Germania…

1 ora ago

Fulmine a ciel sereno: penalizzazione AFFLITTIVA in stile Moggi | Retrocessione ad un passo

E' successo di nuovo, come con Moggi nel 2006. Arriva una pesantissima penalizzazione e la…

3 ore ago

Il rimpianto di Luis Alberto: “Senza la pandemia, la Lazio avrebbe vinto lo scudetto nel 2020. Avremmo lottato punto a punto”

Luis Alberto non ha dubbi su quanto sfumato nel 2020 Luis Alberto, ex giocatore della…

5 ore ago

Fiorentina, Beltran: “Obiettivi? Non ne parliamo. Preferisco giocare trequartista. Con Gud mi ci vedrei benissimo”

Beltran racconta la sua avventura alla Fiorentina ma anche i suoi compagni e la sua…

5 ore ago

Güler nel mirino di ADL, è il trequartista perfetto per il Napoli? Quest’anno solo 307 minuti giocati in Liga con il Real Madrid

Güler vuole rilanciarsi per mostrare il suo potenziale, Napoli la piazza giusta? L'ipotesi di un…

5 ore ago

Dall’esonero di Gilardino al Genoa di Vieira: una nuova identità tattica tra incognite e aspettative

L’arrivo del tecnico francese apre un nuovo capitolo in casa rossoblù, tra dubbi sul cambio…

6 ore ago