Fiorentina, Bonaventura: “Vincere a Firenze è ancora più bello perché qui è difficile. Mancata convocazione in Nazionale? Bisogna dimenticare e andare avanti”
Giacomo Bonaventura, centrocampista della Fiorentina, ha così parlato in sala stampa alla vigilia della finale di Conference League: “Sì siccome non ho ancora fatto gol in Conference spero di farlo. L’importante però è il risultato della squadra, va messa da parte la cosa personale. Vincere un trofeo a Firenze è ancora più bello perché qui è più difficile, si sente la voglia dei tifosi, la percepivamo già l’anno scorso, di vincere, di tornare a gioire. Da quando sono arrivato qui ho trovato un attaccamento importante alla maglia. Anche da avversario l’avevo notato. In questi anni siamo andati vicini, domani avremo un’altra possibilità.
Sto bene, nelle ultime partite ho giocato, ed ho fatto parecchi minuti. Il mio ruolo di domani, ancora non sappiamo neanche chi andrà in campo, il mister ci dice sempre il giorno della partita, domani andremo più nel dettaglio e capiremo le funzioni. Non penso che ci chiederà molte cose diverse da quanto fatto ora.
Per quanto riguarda la convocazione in Nazionale penso che la stagione di un calciatore sia così, bisogna dimenticare e pensare all’impegno successivo, c’è voglia di fare bene perché ci siamo arrivati vicini per due volte e questa volta non dobbiamo più sbagliare. Abbiamo imparato dalle finali scorse. Quando sono venuto qua avevo avvertito la voglia di fare, penso che quest’anno anche per esperienza la squadra sia matura soprattutto nelle coppe abbiamo fatto un percorso che è stato buono perché abbiamo giocato anche con la consapevolezza di essere una squadra forte. Penso che questa sia la squadra più completa da quando sono arrivato”.
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