Il centrocampista della Juventus, Nicolò Fagioli ha parlato in conferenza stampa dal ritiro a Coverciano. Tra gli argomenti toccati, la squalifica per il caso scommesse e l’inaspettata pre-convocazione in Nazionale.
Quanto hai sperato mentre ti allenavi in solitaria di essere qui? Quanto speri di essere all’Europeo?
“Mi sono sempre allenato per tornare in campo per le ultime due gare della Juventus e poi per essere a disposizione della Nazionale di Spalletti. Questi sette mesi sono stati molto lunghi, per fortuna la gara col Bologna l’hanno spostato al lunedì e ho giocato due gare. Per me è già una grande emozione essere qui tra i trenta, spero di rientrare tra i 26“.
Hai avuto un po’ di imbarazzo nei confronti di Locatelli?
“Anche io sono rimasto sorpreso per la convocazione dopo sette mesi fuori dai campi. Sono un amico di Locatelli, gli voglio bene: sarà dispiaciuto per non essere stato convocato, io gli ho parlato e gli ho detto che meritava anche lui di essere qui. Gli sono vicino in questo momento, ora mi concentro su questa avventura per superare il taglio“.
Quando hai saputo che saresti venuto qui?
“L’ho saputo su internet, io non ci credevo. Quando sono stato convocato è stata una emozione fantastica, farò il massimo per essere tra i 26“.
Sarebbe una rinascita tornare tra i 26?
“La mia rinascita c’è stata sette mesi fa quando mi hanno squalificato, in quella occasione ho capito cosa mi è successo e sono tornato a fare la mia vita normale. Ovviamente, sarebbe una emozione fantastica, una soddisfazione enorme ritrovarsi nella lista dei 26“.
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