Salernitana, l’ex Mazzocchi unico calciatore presente per l’ultimo saluto al magazziniere Salvucci: “Persona straordinaria, mi è crollato il mondo addosso”

L’ambiente della Salernitana è stato scosso martedì mattina dalla tragica notizia dell’improvvisa scomparsa di Gerardo Salvucci, 55enne magazziniere del club granata. Salvucci era in spiaggia nella sua Sapri quando è stato colto da un malore che gli è risultato fatale. La notizia della morte di Gerry, come lo chiamavano affettuosamente tutti, ha subito fatto il giro del web trovando la commozione e il dolore dei tanti tifosi granata, oltre che dei calciatori e allenatori che giocano e hanno giocato nella Salernitana negli ultimi anni. Salvucci era entrato a far parte della Salernitana nel 2011, quando il club granata ripartiva dalla Serie D con il nome di Salerno Calcio sotto la proprietà di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma. Si è sempre contraddistinto per la sua umiltà, semplicità e simpatia, riuscendo a farsi voler bene da chiunque.

Ieri a Sapri si sono svolti i funerali a cui hanno partecipato tantissime persone. Tra loro anche Pasquale Mazzocchi, terzino granata fino allo scorso gennaio prima di passare al Napoli, oltre ai due colleghi magazzinieri granata Rosario Fiorillo e Mario Gaeta. Soltanto loro tre hanno rappresentato in qualche modo la società Salernitana, nessun altro, né dirigente né tesserato era presente. Pako Mazzocchi ha voluto ricordarlo così: “E’ come se avessi perso un compagno d’infanzia. Ho molti ricordi di Gerardo, non l’ho mai visto con l’umore basso, aveva sempre il sorriso stampato sul volto. Era una persona straordinaria che si faceva voler bene da tutti. Sono molto amareggiato, mi è crollato il mondo addosso”.

Gerry Salvucci ha sempre lavorato dietro le quinte per agevolare il lavoro della squadra, regalando ogni volta una battuta a chiunque. Per questo avrebbe meritato un po’ più di affetto sincero, piuttosto che qualche semplice storia sui social. L’assenza di dirigenti e tesserati della Salernitana è stata notata ed ha irritato ulteriormente la tifoseria granata, delusa dal distacco degli ultimi mesi del presidente Iervolino e di come la squadra è retrocessa, collezionando brutte figure ogni settimana.

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