Meno due giorni all’esordio della nostra Nazionale ad Euro 2024, gli azzurri di mister Spalletti andranno di scena al BVB stadium di Dortmund contro l’Albania.
Un girone ostico quello dei campioni d’Europa in carica che oltre alla già citata Albania, dovranno vedersela anche con Croazia e una delle favorite per la vittoria finale, ovvero la Spagna.
I pericoli e le insidie per gli azzurri ci saranno già alla prima partita, l’Albania è una squadra che abbina qualità tecnica e fisicità, con alcune individualità importanti e molti giocatori che conoscono il campionato italiano. Partendo dai pali la porta albanese è difesa dalla vecchia conoscenza della Lazio Tomas Strakosha, il numero 1 albanese ha vestito la maglia bianco celeste per 6 stagioni, dal 2016 al 2022 con oltre 150 presenze. Ora gioca in Inghilterra in Premier League al Brentford. L’altro suo compagno di reparto è Berisha, secondo portiere dell’Empoli, ex Torino, Spal e Atalanta.
Difesa tutta “italiana” con Djimsiti, colonna portante dell’Atalanta neo campione d’Europa, Hysaj terzino della Lazio, Ismajli dell’Empoli e infine Kumbulla, che tornerà alla Roma dal prestito al Sassuolo culminato con la retrocessione nella serie cadetta. A centrocampo emerge la tecnica dell’Albania, nel probabile 433 che dovrebbe schierare il tecnico Silvynho, ex vice di Mancini nella sua avventura all’Inter nel 2016: Ramadani, metronomo del Lecce, sarà il vertice basso con le mezz’ali che saranno Bajrami del Sassuolo e Asllani neo campione d’Italia con l’Inter. Interessanti anche le opzioni in panchina: Arber Hoxha, fantasista della Dinamo Zagabria, il classe 98 ha segnato 6 gol e fornito un assist in questa stagione. Numeri ancora più importanti per Seferi ala offensiva e all’occorrenza punta del Baniyas, squadra che milita negli Emirati Arabi Uniti, in prestito dal Vorskla, squadra Ucraina. Per Seferi quest’anno ben 11 gol e 5 assist in 25 partite. In attacco Armando Broja, oggetto del desiderio del Milan, l’attaccante di proprietà del Chelsea quest’anno ha giocato in prestito al Fulham mettendo a segno un gol e un assist in 26 partite. Numeri deludenti per il centravanti albanese, tuttavia con la sua fisicità e tecnica è il pericolo numero uno della compagine albanese. Assieme a lui Rey Manaj, ex Inter e Spezia, l’attaccante in forza al Sivasspor ha segnato 18 gol in 32 partite in Turchia, diventando così il miglior marcatore della sua nazionale. Da fare attenzione anche a Daku, 10 gol quest’anno con la maglia del Rubin Kazan e a Berisha, talento classe 2003 di proprietà del Lecce.
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