Alessio Tacchinardi, ex calciatore della Juventus, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Tuttosport. Tra i temi trattati l’ex calciatore si è focalizzato sull’importanza tattica di Federico Chiesa nell’Italia, impegnata proprio in queste settimane ad Euro 2024, consigliando alla Juventus di tenere il giocatore in rosa, in contrapposizione con le numerosi voci di mercato che lo inquadrano come uno dei ‘sacrificabili’ sul mercato.
“Spalletti è bravissimo nel capire ed esaltare le caratteristiche dei giocatori. Per questo una cosa mi sento di dirla, alla Juve… Se la Juve vende Chiesa, per me commette un errore. Sì, lui ha pause in campo, ma ha un motore terrificante a livello esplosivo, nell’uno contro uno è unico e gli si deve lasciare libertà di azione.
Alla Juve non hanno mai visto il vero Chiesa: prima la competizione con Ronaldo, poi l’infortunio, poi le richieste tattiche di Allegri. Chiesa si è sempre sentito incompreso, ma ha potenzialità enormi ancora inespresse. E, per me, quando in squadra hai uno forte te lo tieni“. Queste le parole di Tacchinardi.
In conclusione, una breve disamina sul potenziale della Nazionale Azzurra: “È fondamentale non esaltarsi, ma intanto abbiamo avuto di nuovo la conferma di come la Nazionale significhi aggregazione: prima che inizi la competizione non interessa a nessuno, ora invece tutti ne parlano. E’ positivo che si sia partiti bene perché noi siamo inclini al pessimismo e potevamo deprimerci, ma certo la Spagna ci dirà con maggiore precisione chi siamo e a quale livello siamo. Ho fiducia: può davvero succedere ancora di tutto“.
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