Il calciomercato estivo inizierà ufficialmente il 1 luglio ma già si parla di molteplici trattative che andranno poi o meno in porto. La Fiorentina ha un nuovo allenatore, Raffaele Palladino, dopo l’addio di Vincenzo Italiano approdato ora al Bologna. Il centravanti resta uno dei primi obiettivi di mercato della dirigenza gigliata, dalla cessione di Dusan Vlahovic alla Juventus, i viola non hanno più avuto un bomber in grado di trascinare da solo la squadra o di trasformare in gol le tante occasioni create. Cabral, Jovic, Belotti e Nzola, nessuno di loro è riuscito a garantire i gol del serbo. “Cerchiamo un grande centravanti – queste le parole di Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, in conferenza stampa -, è stato uno dei miei errori principali non sostituire nel modo adeguato Vlahovic, è una priorità del nostro mercato, questo è certo”. Una vera e propria “ammissione di colpa” quella del ds gigliato, che oggi è chiamato a rimediare, e a regalare alla piazza un bomber all’altezza. Memphis Depay potrebbe essere il profilo ideale per la Fiorentina. L’olandese, oggi impegnato ad Euro 2024, va in scadenza con l’Atletico Madrid ed è dunque a caccia di una nuova squadra che possa puntare forte su di lui. Nell’ultima stagione si è visto molto poco in campo, Simeone ha preferito altri, tra cui Morata all’attaccante orange. Il Cholito tra l’altro, come Palladino, ha il 3-4-2-1 nel suo modulo preferito con cui predilige scendere in campo.
Secondo La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, l’olandese è finito nei radar della Fiorentina. Il grande ostacolo resta l’ingaggio, poiché all’Atletico Madrid percepiva 4 milioni di euro. Il monte ingaggi della squadra viola invece implica dei numeri molto più bassi, Milenkovic è il calciatore con lo stipendio più alto (2,5 milioni di euro). Per la dirigenza viola dunque non sarà semplice riuscire ad abbassare le pretese della punta olandese. In questa stagione, in Liga, con la maglia dei Colchoneros, Depay ha collezionato 23 presenze (9 dal 1’), una media di 39’ per match. 5 le reti siglate (una ogni 179’) e 1 assist, ha convertito in gol il 13% delle occasioni avute.
Un nome che indubbiamente fa sognare i supporter viola, la punta centrale olandese con la maglia della Fiorentina potrebbe diventare un idolo della tifoseria, da capire però la fattibilità dell’operazione, che sulla carta appare tutt’altro che di semplice realizzazione, considerando anche la concorrenza che può arrivare da altri club, anche italiani, come il Milan per esempio, il quale è a caccia di un centravanti in grado di garantire gol dopo l’addio di Giroud, che ha scelto di proseguire la sua carriera in MLS.
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