Luigi De Laurentiis attacca papà Aurelio: “Che possa dire ca**ate è ormai chiaro a tutti, io devo convivere con ciò”
“Resto fino al 2028, poi il Bari rimarrà dov’è o fallirà”. L’ultima uscita di Aurelio De Laurentiis riguardante il Bari, datata fine maggio, ha fatto discutere molto la piazza e non solo. In un discorso riguardante la multiproprietà nel calcio, le parole del presidente del Napoli proprietario con Filmauro Holding anche del club pugliese hanno colpito anche il figlio che si occupa dei biancorossi: “Quelle parole mi hanno fatto male” ha dichiarato Luigi De Laurentiis.
Il presidente del Bari dopo qualche settimana lasciata trascorrere in silenzio e con una salvezza guadagnata sul campo in Serie B con il playout vinto in casa della Ternana, è tornato sul discorso: “Mi sono dissociato da quanto detto da mio padre, ma non è stato facile. Che lui possa dire delle cazzate è ormai abbastanza chiaro per tutti, ma io devo convivere con questo aspetto”.
Nel discorso di AdL si prospettava un disimpegno della Filmauro nel prossimo futuro con rischio di fallimento: “Se entra nella mia sfera lavorativa mi crea danno. Non vorrei mai giustificarlo, ma ha provato a difendere la multiproprietà usando delle parole sbagliate” ha concluso Luigi De Laurentiis.
Fonte: Sportmediaset