Gazzetta: “Sancho ha detto sì alla Juve, Giuntoli punta al prestito oppure Chiesa nella trattativa? Ostacolo ingaggio”
Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. La canzone di Antonello Venditti che tanto piace ad Adriano Galliani, uno che di calcio e di grandi acquisti se ne intende sembra perfetta per Jadon Sancho, attaccante del Manchester United che negli ultimi 6 mesi ha indossato la maglia del Borussia Dortmund. In prestito e con una parte di stipendio pagata dal Manchester United, il suo club di appartenenza, le stesse condizioni che aveva ottenuto Giuntoli a gennaio dal club inglese, ma l’operazione fu stoppata da Allegri, che non riteneva il giocatore funzionale al suo modulo, il 3-5-2.
Il difficile sarà trattare con lo United, che lo valuta intorno ai 40-50 milioni. Una cifra che la Juventus ritiene troppo elevata, per questo motivo punta a strappare un prestito. Sarebbe un gran colpo, perché il 24enne inglese si è messo in mostra con i tedeschi, arrivando fino in finale di Champions League, ed è considerato da Thiago Motta funzionale alla sua idea di calcio.
L’altro limite è rappresentato dall’ingaggio: Sancho guadagna 8,5 milioni di euro netti a stagione, troppi per una Signora che punta ad abbassare il monte ingaggi, perciò per trasferirsi a Torino dovrebbe abbassare le pretese oppure il Manchester dovrebbe pagare parte dell’ingaggio. L’altra strada è provare a inserire Federico Chiesa nella trattativa, imbastendo uno scambio tra l’azzurro e l’inglese. Fede ha un contratto in scadenza nel 2025 e senza rinnovo finirà sul mercato. In più Thiago Motta non lo considera una prima scelta. Nei prossimi giorni è probabile che Giuntoli e il suo procuratore, Fali Ramadani, si facciano una chiacchierata per capire quali sono le intenzioni del giocatore. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.