Baggio e il rigore di Pasadena, 30 anni dopo: “La vita non è sempre facile. Dolore e sofferenze. Non mollate mai”
A 30 anni di distanza, Roberto Baggio ricorda l’errore dal dischetto nella finale Italia-Brasile a Usa 1994. Quel giorno, a Pasadena, gli errori del Divin Codino, di Franco Baresi e di Massano costarono agli Azzurri di Sacchi il Mondiale. Con un post su Instagram, l’ex fuoriclasse utilizza una frase del maestro buddista Daisaku Ikeda, scomparso lo scorso novembre all’età di 95 anni. “La vita non è sempre facile. Se lo fosse non cresceremmo né progrediremmo come esseri umani – ha scritto l’ex numero 10 -. Se riusciamo in qualcosa siamo spesso invidiati; se manchiamo uno scopo siamo ridicolizzati e attaccati. Purtroppo le persone sono così. Dolore e sofferenze inattese possono ritrovarsi sul cammino di ognuno. Ma è proprio nel momento in cui incontrate queste prove che non vi dovete far sconfiggere. Non mollate mai. Non retrocedete mai.”
Baggio, con i suoi gol e le sue magie, portò gli Azzurri fino alla finale di Pasadena, poi calciò alle stelle il rigore decisivo e mandò in frantumi i sogni di una nazione intera. L’Italia vide sfumare nel modo più atroce il quarto titolo Mondiale che venne vinto proprio dal Brasile, più preciso dal dischetto dopo una gara poco spettacolare in cui prevalse la paura di perdere sulla voglia di vincere.
Fonte: Sportmediaset