Atalanta, Gasperini: “Solito entusiasmo e voglia di stupire. Ai ragazzi ho chiesto di fare una bella partita”
Tutto è pronto, è la vigilia della finale di Supercoppa Europea Real Madrid-Atalanta, che si giocherà domani a Varsavia. La Dea, vincitrice dell’Europa League, sfiderà la squadra di Ancelotti, che ha alzato al cielo l’ultima Champions League. Una sfida importante per i tifosi nerazzurri, una serata che potrebbe entrare nella storia. Le prime parole del tecnico dei bergamaschi sono dedicato all’allenatore del Real, sua vecchia conoscenza: “Quello che ha fatto Ancelotti è sotto gli occhi di tutti, è un riferimento per tutti gli allenatori del mondo, rappresenta l’allenatore vincente. Ci conosciamo da tanto tempo, abbiamo fatto un corso a Coverciano insieme, lui allenava la Juve quando io allenavo la Primavera. Il nostro è un rapporto di grande stima, è bello ritrovarsi in una finale europea di grande prestigio, lui sicuramente è più abituato”, ha detto Gasperini. “Atalanta in difficoltà? No, non ha nessuna difficoltà. L’Atalanta viene a giocare una partita di un prestigio incredibile con il solito entusiasmo e la voglia di stupire. Gara molto difficile però metteremo in campo tutto il nostro gioco e orgoglio per fare una grande partita”.
L’allenatore della Dea ha poi analizzato la sfida di domani, suonando la carica ai suoi. Non sono sulla carta i favoriti ma ce la metteranno tutta per compiere un’altra impresa: “È chiaro che sulla carta il pronostico è più chiuso che contro il Leverkusen. Se vogliamo è un ostacolo ancora più grande, ma lo è anche la motivazione. Nel calcio non succede sempre, ma ogni tanto si possono sovvertire i pronostici” ha dichiarato Gasperini, e di certo non si farà condizionare dagli infortuni: “Tante assenze? Nel calcio queste cose succedono. Vorresti giocare la partita migliore possibile ma poi succede di avere delle defezioni. Anche quando siamo andati a Liverpool spesso ci siamo trovati in situazioni complicate con qualche defezione. Quello che ho chiesto ai ragazzi è di fare una bella partita, senza avere problemi dietro di chi c’è o non c’è”.
Fonte: Sportmediaset