Fiorentina, Biraghi: “Partita complicata, lo sapevamo. Importante far capire ai nuovi cosa vuol dire giocare nella Fiorentina”
Cristiano Biraghi, capitano della Fiorentina, oggi decisivo per acciuffare l’1-1 è intervenuto così in conferenza stampa alla fine di Parma-Fiorentina: “Sapevamo che era una partita complicata soprattutto per la loro qualità davanti, il reparto offensivo del Parma è veramente di livello. Noi cambiando completamente il modo di difendere non siamo rodati al 100%. Comunque non era semplice dobbiamo lavorare e migliorare. Poi nel complesso abbiamo portato via qualcosina. Ce l’avevo con Mandragora, visto che quest’anno deve darmi una mano, di aiutarmi a far capire ai nuovi che la piazza è esigente, io ci ho litigato tanto poi ho fatto la pace da qualche anno. È importante farlo capire ai nuovi. Così il fiorentino dimostra il proprio affetto, mi piacerebbe tirare dentro il più possibile i tifosi fiorentini a capire che sono cambiate tante cose. Stare tutti uniti per me alla fine porta qualcosa in più. La mia idea all’inizio era tirare sul primo palo, oggi i portieri ti studiano tanto. Poi ho visto che c’era un po’ di spazio ed ho detto tiro là, Suzuki è davvero una montagna.
La Fiorentina più forte quella di ora? Per me la società la sta migliorando, è arrivato Gudmundsson che è stato uno dei migliori l’anno scorso. La società è ambiziosa e vuole migliorarsi, Palladino è giovane ma uno dei migliori. Abbiamo anche perso qualche pezzo importante come Milenkovic ma è stato sostituito bene. Magari ti rispondo tra qualche mese. Se ho deciso subito di calciare? Quando sono dai 25 metri in giù penso a calciare. Quando arriva uno nuovo come faccio a fargli capire Firenze? Non è facile, comunque come in tutte le squadre chi arriva fa un percorso. Cerchi di spiegargli un po’ le dinamiche di fargli capire che è una piazza importante. Inevitabile il commento facile.