Riparte con un passo falso il campionato del Napoli, alla prima ufficiale di Antonio Conte sulla panchina azzurra. Sconfitta per 3-0 al Bentegodi e pochi guizzi da parte degli interpreti partenopei, che soccombono al Verona e peggiorano la percentuale di risultati positivi (13 su 15 partite) contro gli scaligeri in Serie A.
Riesce, invece, ai padroni di casa l’impresa di ottenere una vittoria alla prima giornata per due stagioni di fila. Successo ottenuto soltanto per la seconda volta nella storia del club, dopo il biennio 1983/84 e 1984/85. Dall’altro lato, si interrompe, invece, la striscia record per il Napoli che, prima di stasera, aveva vinto tutte le ultime sette partite alla prima giornata di campionato.
Partenza equilibrata da parte delle due squadre che, sostanzialmente fino al 30′, non creano azioni pericolose. Leggermente meglio i partenopei, che, pur senza impensierire il portiere avversario, mantengono un possesso palla maggiore e costruiscono di più. Il primo guizzo dei ragazzi di Conte arriva al 33′, quando Di Lorenzo pennella un cross dalla destra per Anguissa, che si fa trovare pronto ma colpisce di testa di poco sopra la traversa. Nemmeno tre minuti dopo, ancora un’opportunità per il camerunese, che prova a centrare la porta dopo un pasticcio di Montipò in fase di rinvio. Il tiro manca il bersaglio ma permette al Napoli di prendere fiducia e, a ridosso dell’intervallo, arrivano le occasioni più ghiotte per gli azzurri. La prima al 43′, quando Lobotka calcia alto sugli sviluppi di un’azione costruita bene dall’asse Di Lorenzo-Politano sulla destra. A due minuti di distanza, un errore della difesa dell’Hellas lancia in avanti Kvaratskhelia, che viene però fermato dal recupero decisivo di Tchatchoua. L’azione si rivela fatale per il georgiano, che è costretto subito dopo a lasciare il campo a Raspadori a causa di un problema fisico.
Seconda frazione che si apre in maniera diametralmente opposta, con il Verona che alza sensibilmente il ritmo. Bastano cinque minuti ai padroni di casa per passare in vantaggio, con il gol di Livramento, che insacca in rete sullo spunto da sinistra di Lazovic: è 1-0. Prova subito a riprendere la partita il Napoli e al 60′ arriva un’importante occasione per il pareggio, con Anguissa che colpisce la traversa dal limite. Gli azzurri non si perdono d’animo, ma non riescono a concretizzare. Ne approfitta il Verona, che al 76′ colpisce con Mosquera che, appena entrato dalla panchina, segna il raddoppio dopo un’azione insistente di Duda. La squadra di Conte accusa il colpo e subisce il definitivo 3-0 al 94′ ancora con Mosquera. Favola Hellas, buio pesto per il Napoli.
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