Al Via del Mare inizia la stagione di Lecce ed Atalanta. I padroni di casa partono bene mettendo in difficoltà la “Dea”, reduce dalla sconfitta in Supercoppa Europea contro il Real Madrid. Dopo circa venti minuti equilibrati, l’Atalanta si rende pericolosa con ben tre occasioni nel giro di pochi minuti. Prima è Zappacosta a sfiorare il gol calciando di esterno destro al volo sugli sviluppi di un corner. Pochi secondi dopo, Ederson pesca De Ketelaere che colpisce di testa trovando la respinta di Falcone; il pallone torna sui piedi del belga che però non trova lo specchio della porta. L’Atalanta contina a premere e al 26′ un cross di Ruggeri attraversa tutta l’area leccese fino ad arrivare sul destro di Zappacosta, ma anche stavolta il pallone si spegne sul fondo. Il Lecce reagisce al 34′ quando un’imbucata perfetta di Rafia innesca Dorgu, il quale si presenta davanti a Dorgu senza trovare la porta. Gol sbagliato, gol subito. L’Atalanta sul ribaltamento di fronte sblocca il punteggio: traversone di Zappacosta per Retegui, Falcone respinge, ma Brescianini è lesto ad avventarsi sul pallone ed insaccaralo in rete. A pochi minuti dall’intervallo, gli ospiti raddoppiano: l’ennesimo cross di Ruggeri trova la testa di Retegui che non lascia scampo a Falcone.
All’intervallo Gotti inserisce il nuovo acquisto Coulibaly e Banda. E’ proprio il maliano ex Salernitana ad essere protagonista in negativo al 54′: nell’azione che porta ad un bel tiro di Ederson smanacciato in angolo da Falcone, Coulibaly colpisce la caviglia di Retegui in area senza interessarsi del pallone; l’arbitro Massa assegna il calcio di rigore all’Atalanta dopo aver rivisto l’azione al Var. Dal dischetto Retegui non sbaglia e fa 3-0. Il Lecce è alle corde e al 66′ subisce anche il quarto gol: filtrante di Pasalic per Brescianini, partito sul filo del fuorigioco, che controlla e di destro batte Falcone. Col passare dei minuti l’Atalanta amministra il netto vantaggio e al triplice fischio festeggia i primi tre punti della stagione. Per il Lecce una brutta sconfitta all’esordio dopo un inizio incoraggiante.
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