Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, è così intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita con la Puskas Akademia: “Per quel che mi riguarda sono emozionato. Dobbiamo essere concentrati e siamo molto carichi e motivati. Siamo pronti, ho visto un grande atteggiamento di tutti. Per noi la conference è importantissima, una competizione dove ci teniamo a fare bene e l’affronteremo nel migliore dei modi. I ragazzi hanno fatto un grande lavoro e un grande percorso negli anni passati, le finali si possono vincere o perdere. Noi ci teniamo a fare bene. Non ci sarà la settimana tipo ma non cambierà niente. Giocare di più significa vedere più cose in partita. Avere una rosa non al completo dovrà essere gestito, è mio compito farlo ma vedo che i ragazzi stanno dando tutto e mi affido anche a loro. Devo capire chi è più fresco e chi sta bene, per affrontare la partita nel miglior modo possibile.
Per quel che riguarda Nico dico che con lui ho un grande rapporto di dialogo. Ci siamo detti quello che ci dovevamo dire ma questa è una vicenda legata al mercato. È inconcepibile che ci sia il mercato aperto mentre si gioca ma questa è una cosa tra lui e la società. Io penso ai miei giocatori, non siamo distratti da niente e da nessuno. Beltran? L’ho visto meno, è arrivato dopo, ma l’ho visto bene e ci sto lavorando. Può fare sia la prima punta che il trequartista di sinistra. In quella posizione ancora non ci ho lavorato ma potrebbe farlo all’occorrenza. Ha grande intelligenza. De Gea? Aveva bisogno di adattamento dopo un anno a lavorare a parte. Ha portato grande professionalità e ha lavorato tanto extra. Sinceramente l’ho visto bene, potrebbe partire dall’inizio domani. Amrabat? Ho parlato con lui come con tutti. Mi piace farlo. Ho un grande rapporto di stima e di dialogo con lui, è concentrato sulla Fiorentina ed è a disposizione per domani. Vedremo se partirà dall’inizio, è concentratissimo e fa parte del gruppo della Fiorentina. Se scenderà in campo darà tutto.
Biraghi come terzo di difesa? Può giocare sia da terzo che da quinto in maniera naturale. Ha lavorato bene. Gli ex terzini per me possono fare questo lavoro, così come Kayode. Vedremo anche altri giocatori adattati, mi piacciono i calciatori duttili. Puskas? Una squadra temibile, avanti a noi a livello di preparazione. Si difendono bassi, le insidie ci saranno, ma vogliamo passare il turno avendo due partite a disposizione. Affronteremo una squadra che si difende bene, dovremo essere bravi a gestire tutte le situazioni. Aspettiamo la fine del mercato, una volta chiuso e completata la rosa inizieremo a lavorare con la nostra rosa. A quel punto capiremo i principi di gioco, ma non c’è niente di fisso. Metterò sempre in campo la Fiorentina migliore”.
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