Stress. Per la terza volta Teun Koopmeiners ha inviato attraverso il medico di base un certificato medico indicando lo stress quale motivo per cui non si presenta a Zingonia per allenarsi da diversi giorni. L’olandese aspetta a casa, a Bergamo, l’evolversi della situazione di mercato in chiave Juventus. Senza allenarsi dunque, anche perché in certe fasce orarie deve essere reperibile per l’eventuale visita fiscale. E perché forse questa giustificazione non gli consente di concentrarsi sulla sua professione… Infilarsi in un campo così personale, protetto dalla privacy come per qualsiasi altro lavoratore, è difficile. Dunque resta un po’ di mistero sulla durata dell’ultimo certificato. Che poi ultimo potrebbe anche non essere. Dalla sponda del datore di lavoro la serenità è ai massimi livelli. Luca Percassi, l’a.d. dell’Atalanta, ha fatto passare il messaggio in maniera nitida pochi minuti prima della gara di lunedì a Lecce. “Noi siamo molto tranquilli – aveva detto -. Molto spesso, questi ragazzi (il riferimento era anche ad Ademola Lookman, ndr) vengono indotti o gli vengono suggerite delle cose non opportune. Il fatto che il mercato sia aperto a campionato iniziato non facilita certe situazioni”. Grande calma nell’esporre il concetto quindi. Perché il pensiero del club non è mai mutato neppure dopo il violento strappo che Koopmeiners ha deciso di effettuare proprio alla vigilia della Supercoppa Europea contro il Real Madrid. Lo scrive Gazzetta.
Calciomercato | News
Gazzetta: “Atalanta, Koopmeiners manda il terzo certificato. Il motivo? Stress. Così lui non si allena”
Koopmeiners continua a fare muro. Vuole la Juve e non si allena più
Fonte foto: Profilo X Atalanta
SHARE