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Milan nella bufera: Leao zittisce i tifosi rossoneri. Poi rettifica: “Il gesto non era contro la Curva Sud”

Nuovo incidente tra i tifosi rossoneri e il loro numero 10, che dimostra ancora una volta di mal digerire le critiche

Clima decisamente teso in casa Milan dopo l’inaspettato k.o. subito a Parma. A dimostrazione del periodo di difficoltà vi è il siparietto che ha coinvolto l’attaccante rossonero Rafael Leao e i tifosi milanisti accorsi al ‘Tardini‘.

Dopo aver, infatti, propiziato la rete del momentaneo pareggio meneghino, servendo l’assist per Christian Pulisic, il portoghese si è fermato sotto il settore occupato dai suoi sostenitori, lasciandosi andare ad alcuni gesti polemici ed eloquenti, apparentemente proprio all’indirizzo degli spettatori di parte rossonera: ha prima portato il dito davanti alla bocca per zittirli, ed ha poi mimato con la mano il gesto del ‘Parlate.

Il gesto dimostra ancora una volta quanto l’ex Lille sia insofferente alle critiche che gli vengono spesso rivolte. Al termine del match è stato lo stesso giocatore a parlare sui social, facendo chiarezza sull’accaduto: “Il gesto non è mai stato e non sarà mai per la curva sud perché sono sempre stati con me nei momenti più difficili e sono gli unici veri tifosi che sono con noi nei momenti difficili. Il gesto è stato per un sostenitore specifico che nel momento in cui stavamo perdendo ha fatto un commento negativo. Nessun giocatore del Milan scende in campo per giocare male di proposito, onoriamo questa maglia dall’inizio alla fine di ogni partita. Continuerò a rischiare come ho sempre rischiato…”.

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